CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] -Loschi (1758-1760) una loro precedente fabbrica di villa a Vallugana diIsola Vicentina. Inoltre, se la sua responsabilità nell' per ottenere "valevole mezzodi pratico maestro che loro additasse li sodi principii di architettura", i Riformatori ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] una politica di rigido isolamento per evitare la diffusione del contagio. Impegnò la deputazione a provvedere di lazzaretti la la convinzione teorica ispiratrice degli interventi, raggiunta per mezzodi un'analisi a un tempo comparativa e distintiva ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] di trasmissione della malattia, costituita dal contagio diretto o dal trasporto a mezzodi insetti di medicina coloniale italiana. È di questo periodo l'isolamentodi Micrococcus myceticus, agente patogeno di una pseudomicosi, e la pubblicazione di ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] , nella divinità di Cristo, nella continua opera redentrice che Egli viene compiendo sia per mezzo della Chiesa, isolati. Enorme errore di cui scontate la pena.".
L'elezione al soglio pontificio di Pio X (4 agosto 1903) aveva inaugurato un periodo di ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] altare maggiore della chiesa (Lugano, 1905). Nel 1488 G. fu di nuovo a Verona, nell'abbazia di S. Maria in Organo, e poco dopo a Venezia, nel monastero di S. Elena in Isola dove fra' Sebastiano da Rovigno aveva installato il proprio laboratorio, indi ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] mezzodi procacciarsi un piatto di maccheroni. Prendeva Latilla un carlino per lezione (quattro soldi e mezzo moda (G. Fiorini, ibid. 1751); Urganostocar (Id., ibid. 1751); L'isola d'amore (A. Rigo, ibid. 1752); Olimpiade (Metastasio, ibid. 1752); ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] evidente lo scopo di far trapelare per suo mezzo certe particolarità dei punti di vista della Segreteria (sul viaggio di Pio VII in clandestinità, a imbarcarsi per l'isola della Maddalena, dove giunse il 30 dicembre. Di queste peripezie l'A. ha ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi diIsola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] scientifico, una breve nota dedicata alla scoperta di alcune antichità romane nel territorio diIsola d'Istria (Archeografo triestino, s. 3, accrescimento, dei documenti e della cronica mancanza dimezzi, resa ancor più acuta dalla scarsità del ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] e all'affidamento degli attori (Un padre ci vuole di S. Landi; Esami di maturità di Fodor; Intermezzo di N. Coward; L'isola disabitata di P. Metastasio; Il cigno di Molnár; Ma non è una cosa seria di Pirandello).
Dopo un solo anno, nonostante l ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] ben diversa - un modesto giaciglio, una mensa tutt'altro che sontuosa, in mezzo ad una folta compagnia, rumorosa e senza delicatezza, e se ne andò bruscamente, da "uomo di vetro", come l'A. chiamava l'ospite troppo suscettibile, vendicandosi con la ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...