GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] nuovamente inviato al di là del Mincio come podestà di Brescia.
Vi rimase per oltre un anno e mezzo, occupandosi quasi G. lasciò Venezia la notte del 21 ag. 1512 e rimase nell'isola tre anni a ritemprare il fisico, lo spirito e forse anche le finanze ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di lui, di pennaiuolo venduto e menzognero. Era piuttosto ancora un uomo poco provveduto dimezzi, di intelligenza versatile ma superficiale, diisola poteva sollevar negli animi dei contemporanei si stempera senza vena in una vicenda di amore e di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di Napoli. Altri di spedizione in Francia. Effetti concreti si ebbero solo con l'energica azione di repressione, per mezzodi un contingente di ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] l'"inglorioso vicariato" (Genoino), due anni e mezzo circa, caratterizzati dai compromessi con il Bentinck per : Giornale del giro fatto nelle isoledi Procida e di Ischia da S. A. R. il duca di Calabria, nel mese di luglio dell'anno 1822, Napoli ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] di nuovi equilibri dopo la morte di Ruggero I di Sicilia (1101) e debolmente controllabile dall’isola per opera del consiglio di e la dottrina nell’ultimo mezzo secolo, era il titolare unico e insindacabile di questa prerogativa. Quante volte essa ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] di S. Giulio dell'Isola e di S. Martino di Gozzano (1311); nel 1324, infine, prendeva il provvedimento di unire alla chiesa di S. Martino di Mollia il monastero di del suo vassallo, quanto piuttosto un mezzo usato dal primo per acquistarsi l'appoggio ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] . Lo diverrà solo il 9 ott. 1924, dopo un anno e mezzodi vita, che aveva visto crescere il suo peso politico, grazie alle battaglie dell'uomo, che aderiva alla Concentrazione.
Tale isolamento contribuì certamente anche ad abbattere il suo morale ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] di diversi sintagmi, come intelaiatura sorreggente: un mezzo espressivo, questo, che riveste tanta importanza nell'architettura di S. Bartolomeo all'Isola. Storia e restauro, a cura di M. Richiello, Roma 2001, p. 36; G. Lerza, L'architettura di M. L. ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] e non inesperto di azioni belliche contro i Barbareschi, sebbene la stessa posizione dell'isola e i contatti greco di poesia da condannare la didascalica e da individuare oltre e fuori della didascalica il valor poetico delle Georgiche.
A mezzo ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] il miglior mezzo per mandare in rovina la Chiesa - Pio IV fu distolto dalle pressioni di Carlo Borromeo, isola. Conscio che tale piano non avrebbe mai trovato Filippo II consenziente e posto di fronte alla minaccia di un'incursione turca nell'isola ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...