ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] c'è in tutto il poema che un verso e mezzo che esprima la sua devozione di Maria con ingenuo, umile, pieno abbandono sentimentale: "il nome tolse da Daniele: statua, che poi egli collocò nell'isoladi Creta, dove era stata la prima età dell'oro, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] degli Studenti, abbandonati a mezzo il quarto atto e di Olimpia, il gentile amore di Fiordiligi e Brandimarte, l'eroica devozione di Medoro e Cloridano, la tragica vicenda di Zerbino e Isabella, gli scenari meravigliosi e incantati dell'isoladi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] questa opera, rispetto alla limitata vicenda del Vespro. Non solo i due secoli e mezzodi dominio arabo nell'isola cadevano sotto la considerazione dello storico, ma l'intero processo attraverso cui l'Islam si era tra-piantato dai deserti d'Arabia e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] l'esercito contro i Francesi nella vittoriosa battaglia di Pavia, nel 1525. La C. è nell'isoladi Ischia: il 26 marzo del 1525, da della salvezza per mezzo della sola fede in Cristo e quella cattolica della salvezza per mezzo delle opere umane, ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] della Compagnia negli Stati sabaudi, pur continuando a fare affidamento su mezzi tradizionali inadeguati (cfr. la sua lettera al p. generale del poi, stese l'opera Dei costumi dell'isoladi Sardegna comparati con gli antichissimi popoli orientali ( ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] del D. col Filargo nell'isoladi San Giulio sul lago d'Orta è attestata nel marzo 1391. Sul finire di quello stesso anno il D. chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per un anno e mezzo (come ricorda anche nel prologo al qqarto ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isoladi Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] non utile (alle leggi, alla società). L'utile è il fine di un'arte che può usare il diletto come mezzo. Ma accanto a questo ed altri rilievi più specifici, un motivo di condanna emerge come fondamentale, indicativo dell'ideologia del D.: la pastorale ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Preferì considerarla solo come uno dei mezzi a sua disposizione per cogliere l'essenza di fatti, civiltà e persone (ibid., della vita e del lavoro delle pescatrici di conchiglie di awabi nella piccola isoladi Hékura, nell'arcipelago delle Nanatsu-to, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] con penetrante coscienza critica l'esperienza dimezzo secolo di iniziativa e di sforzi volti appunto al rinnovamento in Aevum, XXV(1962), pp. 83-108; V.Meneghin, S. Michele in Isoladi Venezia, Venezia 1962, I, pp. 208-229, 268-274; M. Berengo, ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isoladi Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] di stabilire una tassa per la fortificazione dell'isola.
Nella sfera religiosa il F. fu un fervente sostenitore di Fantino Valaresso, arcivescovo di A Creta esse erano giunte nel 1421-23 per mezzodi Marco Giustinian, fratello del poeta, capitano a ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...