(gr. Xαλκίς) di Eubea Città e porto della Grecia (ca. 60.000 ab.), capoluogo dell’isoladi Eubea, nel Mare Egeo.
Già importante nell’8° sec. a.C., colonizzò parte delle Sporadi settentrionali e della penisola [...] che da essa ebbe il nome di Calcidica, e fondò colonie in Sicilia, tra cui Nasso, e in Italia, tra cui Cuma; ai coloni calcidesi si deve (sulle pendici del Monte Vathrovounia) presenta tracce di vita risalenti al Neolitico antico. L’acropoli classica ...
Leggi Tutto
PISISTRATO (Πεισίστρατος, Pisistrătus)
Gaetano De Sanctis.
Tiranno ateniese. Figlio d'Ippocrate, apparteneva a una gente nobile di cui non conosciamo il nome, stabilita nel territorio del demo di Filaide. [...] fornire una nave. Fuori dell'Attica P. affermò la sua autorità nelle isole dell'Egeo, aiutando Ligdami a stabilire il suo dominio in Nasso e assumendo la protezione del santuario di Apollo in Delo, che era il centro sacro delle Cicladi. Inoltre egli ...
Leggi Tutto
SPORADI (A. T., 75-76)
AIdo Sestini
In contrapposto alle Cicladi, raggruppate intorno a Delo, gli antichi indicavano col nome di Sporadi (Σποράδες, "isole disseminate") tutte le altre isole dell'Egeo. [...] settentrionale, e le isole a S. diNasso e Sifno, oggi ascritte alle Cicladi. Il nome però non ebbe un significato costante nell'antichità, come non lo ha attualmente. Di solito si indicano col nome di Sporadi soltanto due gruppi diisole, lontani l ...
Leggi Tutto
POLICRATE tiranno di Samo
Alberto Gitti
Governò dapprima insieme con i fratelli Pantagnoto e Silosonte; poi, eliminatili, da solo dal 535 al 523. Disarmati gli oppositori, mirò a crearsi una serie di [...] dai tributi. Tra i suoi alleati furono Ligdamide diNasso, Pisistrato e Amasi di Egitto. Nonostante questi mezzi violenti è da πόλις. Le due città in cui si divideva anticamente l'isola, Astipalea e Cheria, divennero ora due tribù che sostituirono le ...
Leggi Tutto
NIÒ (gr. "Ιος; A. T., 82-83)
Isola greca delle Cicladi, a SO. diNasso, separata da Sicandro da un profondo canale, largo circa 5 km. L'isola è essenzialmente montuosa e raggiunge le massime altezze con [...] fondali di m. 37 all'entrata, che poi diminuiscono fino a m. 9 a circa 200 m. dalla riva bassa.
L'isola produce cotone, olio, vino e modeste quantità di cereali; possiede un ufficio telegrafico ed è collegata, mediante cavi, con Santorino, Nasso e ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] a. C. Alcune Korai sono di artisti non attici (fra l'altro due sono in marmo diNasso), ma molto vicine alla tendenza di Mèlos; un gruppo di vasi ciprioti, una bella serie di anfore di Eretria; ceramiche di Rodi, di Samos, di Efestia nell'isoladi ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] di potere del tiranno Pisistrato ad Atene grazie al sostegno di mercenari, "specialmente i Tebani e Lygdamis diNasso e anche i cavalieri che controllavano il governo di Porto, a est, l'Eptastadio e l'isoladi Pharos, il Porto Eunostos, a ovest e, ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] a Candia "per non venir a qualche scandalo col vescovo latino" dell'isola (320). A Venezia i Greci ebbero la loro "Scuola" (fin come Giovanni Michez, duca diNasso; d'altra parte, fu proprio un medico e mercante ebreo di origine udinese, Salomone ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] aree geografiche. L'area centrale dell'Egeo gravita attorno al santuario di Delo; in particolar modo le isoledi Paro e Nasso acquistano un'importanza fondamentale per le loro cave di marmo. All'inizio del VI sec. si sviluppa rapidamente in questa ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] de più numero de legni e più potente, che la non ne parse all'isoladi Embro, quando la uscì. Prima giudicai che la fusse de 300 vele; hora conservava solo il protettorato sul Ducato diNasso); doveva inoltre riconoscere la superiorità marittima ...
Leggi Tutto
nassio
nàssio (ant. nàxio) agg. e s. m. [dal lat. Naxius, gr. Νάξιος]. – Dell’isola greca di Nasso, la più grande delle Cicladi, nota già nell’antichità, oltre che per la coltura della vite e la produzione di vino bianco, per le sue cave di...
smeriglio1
smerìglio1 s. m. [dal gr. biz. σμερίλιον, dim. di σμερί, gr. class. σμύρις -ιδος]. – Minerale, varietà granulare di corindone proveniente nell’antichità principalmente dall’isola di Nasso, dall’Asia Minore, e successivamente dal...