Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] è escluso che essi potranno in seguito venir sottoposti a revisioni e modifiche - sono quattro, localizzabili nelle isoledi Thera, Paro, Nasso e Milo.
Poiché la ceramica riflette fedelmente il corso del commercio e l'origine dei commercianti, ed è ...
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Vedi ANTIPARO dell'anno: 1973 - 1994
ANTIPARO (᾿Ωλίαρος, greco mod. ᾿Αντίπαρος)
C. Renfrew
Isola greca nell'arcipelago delle Cicladi, lunga circa km 3, di 27 km2 di superficie, a S-O di Paro, da cui [...] marmo. J. Th. Bent e Chr. Tsountas trovarono ambedue in queste tombe semplici pissidi di argilla decorate con incisioni a spina di pesce. Tombe simili sono state trovate nella vicina isoladi Dhespotikon, lunga km 5, che si trova immediatamente a S-O ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] continente greco e in Attica.
Famosa, come la vicina Nasso, per la ricchezza di marmo che P. conobbe e usò sin dal periodo proto Numerose in questo periodo sono le esportazioni, specialmente nell'isoladi Delo, sulla quale P. esercita un vero e ...
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Vedi SIPHNOS dell'anno: 1966 - 1997
SIPHNOS (Σϕνος)
L. Guerrini
Isola del gruppo delle Cicladi, situata a S-E di Seriphos.
Esplorata più volte nel secolo scorso (Ross, Pollak), fu oggetto di scavi occasionali [...] periodo cicladico e orientalizzante: in quest'ultimo periodo la produzione dell'isola mostra strette affinità coi trovamenti di Delo e diNasso. A Delfi (v.) S. costruì un suo thesauròs verso il 525 a. C. alle cui sculture lavorò un maestro, che è da ...
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IPHIMEDEIA
B. Conticello
(᾿Ιϕιμεᾒδεια). − Figlia di Triops, discendente da Kanake e Posidone, sposò lo zio paternò Aloeus e gli generò i giganti Ephialtes e Otos e la fanciulla Pankratis.
Secondo una [...] un giorno I. e Pankratis sulla cima del monte Drios nella Ftiotide celebravano feste in onore di Dioniso, furono rapiti da due pirati traci diNasso e portati nell'isola. Qui essi si batterono per la scelta e si uccisero reciprocamente. Il re dell ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] molto minore: un centinaio di chilometri quadrati. Elementi precisi risultano dal calcolo delle isole asiatiche (Tab. 3). attorno al 720 a.C., a Creta attorno al 710 a.C., a Nasso e a Paro attorno al 700 a.C., motivi orientalizzanti si fanno sentire ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] pietre a Nasso (Tsikalario) e Donoussa. Le sepolture e i corredi di epoca geometrica ed orientalizzante di Delo sono invece decontestualizzati, essendo stati trasferiti a Rheneia in occasione delle purificazioni dell'isola operate dagli Ateniesi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] ellenica ed erano state fondate Siracusa, Megara Hyblaea, Zankle, Nasso, Lentini, Catania, Gela, Imera, Selinunte, Camarina, Agrigento , il materiale impiegato provenisse dalle cave dell’isola (marmo di Teulada). Recentemente, però, si è accertato che ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] di Gla, e ad Atene. Insediamenti di tipo miceneo si trovano nelle Cicladi (Delo, Phylakopi, Haghia Irini, Grotta a Nasso Nello stesso tempo gli insediamenti sulle isole continuano a prosperare con produzioni locali di ceramica. In alcuni casi, come a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] importante, tanto da essere considerato un santuario relativo a più comunità delle isole vicine, sul modello di Delo. Più difficile è stabilire l'esistenza di luoghi di culto coperti: in un edificio a Myrtos è stata trovata una grande ...
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nassio
nàssio (ant. nàxio) agg. e s. m. [dal lat. Naxius, gr. Νάξιος]. – Dell’isola greca di Nasso, la più grande delle Cicladi, nota già nell’antichità, oltre che per la coltura della vite e la produzione di vino bianco, per le sue cave di...
smeriglio1
smerìglio1 s. m. [dal gr. biz. σμερίλιον, dim. di σμερί, gr. class. σμύρις -ιδος]. – Minerale, varietà granulare di corindone proveniente nell’antichità principalmente dall’isola di Nasso, dall’Asia Minore, e successivamente dal...