Venezia
Città del Veneto, capoluogo della regione, posta al centro dell’omonima laguna. L’origine della città è collegata alle invasioni barbariche, che, fra il sec. 5° e il 7°, devastarono l’Italia [...] proprie colonie, possesso territoriale di V., da lei sola dipendenti: così l’isoladi Candia, le isole dell’Egeo, alcuni punti invece furono concesse, con investitura, a sudditi veneziani (così Nasso ai Sanudo, Andro ai Dandolo, Serifo e Chio ai ...
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(gr. Xαλκίς) di Eubea Città e porto della Grecia (ca. 60.000 ab.), capoluogo dell’isoladi Eubea, nel Mare Egeo.
Già importante nell’8° sec. a.C., colonizzò parte delle Sporadi settentrionali e della penisola [...] che da essa ebbe il nome di Calcidica, e fondò colonie in Sicilia, tra cui Nasso, e in Italia, tra cui Cuma; ai coloni calcidesi si deve (sulle pendici del Monte Vathrovounia) presenta tracce di vita risalenti al Neolitico antico. L’acropoli classica ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] tratta di un tempio prostilo tetrastilo realizzato parte in granito e parte in marmo diNasso; all di un dorico con caratteri propri, testimoniato da edifici come i templi di Aliki a Taso, di Koressia e di Apollo a Karthaia, nell'isoladi Ceo, o di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] il circuito murario racchiude alcuni megara; a Poliochni, nell'isoladi Lemno, le mura del Periodo Azzurro sono contemporanee a gli abitati del Cicladico Antico di Kastrì a Syros, di Kynthos a Delo o di Panormos diNasso, con case a pianta ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] Nasso, che si segnalano per la forma allungata e stretta, e una serie di rappresentazioni su padelle cicladiche del gruppo di una presenza minoica anche nel periodo successivo. La piccola isoladi Telos, tra Rodi e Coo, ha restituito materiali ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] parte si stabilivano a loro volta in Oriente o in Egitto (i Nassi sembra che per primi, nel VII sec. a.C., si stabilissero nell’Isoladi Ischia, la cui fondazione sembra risalire al 780 a.C.; quasi testa di ponte verso il Nord, su un’isola facilmente ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] ) è la più antica colonia della Sicilia, fondata nel 734 a.C. da coloni guidati da Theokles di Calcide, provenienti dall’Eubea e dall’isola cicladica diNasso, da cui la nuova città prese il nome. Sul luogo stesso dello sbarco, fu dedicato l’altare ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] molto minore: un centinaio di chilometri quadrati. Elementi precisi risultano dal calcolo delle isole asiatiche (Tab. 3). attorno al 720 a.C., a Creta attorno al 710 a.C., a Nasso e a Paro attorno al 700 a.C., motivi orientalizzanti si fanno sentire ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] pietre a Nasso (Tsikalario) e Donoussa. Le sepolture e i corredi di epoca geometrica ed orientalizzante di Delo sono invece decontestualizzati, essendo stati trasferiti a Rheneia in occasione delle purificazioni dell'isola operate dagli Ateniesi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] ellenica ed erano state fondate Siracusa, Megara Hyblaea, Zankle, Nasso, Lentini, Catania, Gela, Imera, Selinunte, Camarina, Agrigento , il materiale impiegato provenisse dalle cave dell’isola (marmo di Teulada). Recentemente, però, si è accertato che ...
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nassio
nàssio (ant. nàxio) agg. e s. m. [dal lat. Naxius, gr. Νάξιος]. – Dell’isola greca di Nasso, la più grande delle Cicladi, nota già nell’antichità, oltre che per la coltura della vite e la produzione di vino bianco, per le sue cave di...
smeriglio1
smerìglio1 s. m. [dal gr. biz. σμερίλιον, dim. di σμερί, gr. class. σμύρις -ιδος]. – Minerale, varietà granulare di corindone proveniente nell’antichità principalmente dall’isola di Nasso, dall’Asia Minore, e successivamente dal...