FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] girando intorno all'isola Tiberina, concentrava la sua forza contro il terzo pilone, suggerì di eliminarlo, collegando il romano fu il titolo nobiliare conferitogli da Federico Augusto II di Sassonia, redi Polonia, che lo fece conte nel 1699, dopo ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] redi Francia - dichiarazioni, peraltro, contraddette dalle sue lettere ad Enrico II e Carlo di Guisa cardinale di Lorena del maggio del 1551 (Arch. segr. Vaticano, Lettere di tomba di famiglia nella chiesa di Ss. Giacomo e Cristoforo sull'isola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] scioglierà quandochesia dal Vaticano, benedicendo di cuore al trionfante Re d’Italia (p. 164- di Galilei, non genio isolato, ma preparato sulla via della scienza dalla riflessione di Telesio, soprattutto, ma anche di Antonio Persio e di Campanella, di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di forza.
In questa situazione, la spregiudicatezza e gli intrighi della politica del C. emersero chiaramente. Il 22 novembre partì da Roma e due giorni dopo si incontrò col duca presso Ostia, sull'Isola , al papa e al redi Spagna. Poi si mise nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] funzionamento dei buoni ordini, egli è diventato un soggetto isolato, una pura attività conoscitiva, un teorico delle differenze prezo chi porta la persona del padrone et del re che chi porta quella di uno servo, ma solamente si actende chi la porta ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] viaggio trionfale, poiché la sua fama di geniale maestro era giunta nell'isola. Qui, come sul continente, dovunque giungesse ancora state aperte e che Enrico si rifiutò di aprire. Il re allora suggerì ad A. di recarsi in persona a Roma, per ottenere ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] i libretti per melodrammi Germondo (1739), Gustavo primo redi Svezia e Oronte, re de' Sciti (1740; questi ultimi due musicati da di Londra (1755); La buona figliuola, Il festino, Il viaggiatore ridicolo (1756); L'isola disabitata, Il mercato di ...
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CARLO di Borbone, redi Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] punto un avvenimento imprevedibile costrinse la Francia ad uscire dal suo pacifismo e dal suo isolamento: il 1º febbr. 1733, la morte del redi Polonia Augusto II risvegliò l'antagonismo fra Stanislao Leszczyński (la cui figlia, aveva sposato nel ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] della splendida accoglienza del redi Francia Enrico III, ha modo d'incontrare il duca di Nevers Ludovico Gonzaga attorniati da armati - di scontri sanguinosi. Si stanno disputando i tre castelli di San Martino, Isola, Pomponesco. "Vera iattura ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] dal re, ma ormai il rovescio di Custoza e i rischi di guerra con Napoli fecero cadere l'offerta. Il F. scelse di restare in il testo di un progetto, Brevi note sulla Sicilia, inteso ad assicurare l'autonomia dell'isola nel quadro di una struttura ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...