MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] di redditi e rendite friulane di spettanza patriarcale, tenutasi a Venezia l’11 successivo, nell’isoladi S volta sottratta all’incubo dei «ieunia, pacatissimam tenet» – «pro re frumentaria»: da un lato mirata al mantenimento «in libertate» dei ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Cinquecento le ferite provocate dalla guerra di Cipro, la perdita dell'isola e il pesantissimo onere finanziario che aveva principi o Stati che, come il duca di Savoia e il redi Francia tra i cattolici, il re d'Inghilterra e le Province Unite tra i ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] i legislatori nell'isola Taprobane ordinarono che colui solamente potesse essere eletto re che non avea figliuoli riforma et una lega, prima fra alcuni principi di Germania e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Curia. Così il B., elevato dapprima da Urbano VIII alla carica di vice auditore della Camera apostolica, quindi a quella di vescovo diIsola quale lo accusava l'arcivescovo di Malines Jacques Boonen scrivendone al redi Spagna Filippo IV il 30sett. ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] del collega sopraggiunse quando il G. si trovava al campo, accanto al re: se ne tornò in fretta a Buda "con neve et pioze excessive muda" di Fiandra che faceva scalo nell'isola. Ma, a onta di replicati sforzi, di laboriose trattative, di favori e ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] la caccia alle sgualdrine, e muoiono di sonno").
Alla metà d'ottobre lasciò l'isola per l'Olanda. Visitò Rotterdam, L 3 gennaio 1756 egli si trovava a Parigi.
Fu presentato al re e alla corte; ricevuto dai ministri Machault e Rouillé; festeggiato dal ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] di reddito e di potere nell'isola: nel 1571 si fa assegnate il lucroso ufficio di viceportulano di Termini, che controllava l'esportazione di farli deporre contro l'Osorio), il re rimise il processo di appello al visitatore Bravo, assieme al Taboada ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] isola fino al maggio 1519, occupandosi soprattutto dell'arsenale e dei rifornimenti da allestire per i convogli che percorrevano le rotte di Beirut e di il redi Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] in rivolta di liberare i prigionieri detenuti nelle carceri del S. Uffizio e abbandonare subito l'isola. La Roma con i Colonna e i rappresentanti del redi Francia partecipò attivamente il conte di Cammarata. che, già agli arresti per i fatti ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ai sovrani legittimi era invisa a quasi tutta l'isola, tanto da essere costretta a rifornirsi di vettovaglie depredando le navi. Infine, re Carlo avrebbe dovuto ricordare che solo la fedeltà di Messina aveva evitato che si verificassero in Sicilia e ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...