CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] superato la prima resistenza borbonica e liberato Palermo. Sbarcato nell'isola alla fine del giugno 1860, il C. combatté il 20 fu consultato dal re sulle dimissioni del ministero Salandra, e fece, per l'eventuale successione, i nomi di G. Marcora ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] Inferiore. Nello stesso anno ebbe la visita alle Isoledi Federico Augusto elettore di Sassonia e redi Polonia, fra il mese di luglio e quello di agosto. Anche il duca Carlo Emanuele di Savoia veniva spesso a trovarlo, trattandolo con affettuosa ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] di Graz e Leopoldstadt; al Thököly dovevano essere consegnate l'isola e la fortezza di inoltre la Relazione della magnifica pompa seguita ne' sponsali del Re Cristianissimo con l'Infanta di Spagna..., del giugno 1660.
Fonti e Bibl.: La corrisp ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] governatore dell'isola. Agli isolani fu permesso di organizzarsi in un governo di tipo comunale, pur rimanendo l'isola sotto la giorno precedente, a un banchetto in onore del redi Cipro, Pietro di Lusignano, in casa del genovese Pietro Marocello. ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] se fosse stato chiamato al trono di Sicilia un altro principe, l'isola restasse esclusa da un eventuale Stato repubblicano ; Poche osservazioni sopra un atto del 28 febbr. 1849 del redi Napoli indiritto ai Siciliani, Palermo 1849.
Bibl.: G. Albergo, ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] di stallo: gli Aragonesi erano, almeno in teoria, padroni del Regno, ma i Francesi restavano saldamente attestati a Sora, Isola era stato emesso un bando con cui il re Cattolico vietava a tutti i sudditi di andare al servizio dei Veneziani, pena la ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] nomina a luogotenente del re in Sicilia, in sostituzione di M. P. G. Cordero di Montezemolo.
La luogotenenza siciliana per assicurare all'isola prosperità e benessere, ben altre soluzioni che non quelle esclusivamente di pubblica sicurezza" (Brancato ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] per mercanti e agenti del redi commerciare in altri luoghi della provincia interessata durante lo svolgimento di ciascuna fiera.
Per l'imperatore sperimentale ridotto a un quinto del valore del carico nell'isola e a un settimo nel resto del Regno. L' ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] secondo gli accordi di Caltabellotta, a Guglielmo III, figlio del defunto re Tancredi, come di Casalrotto alla porta di S. Benedetto; gli abitanti delle isoledi S. Pietro e di S. Paolo e, in parte, gli "homines Mutulani" e il monastero di ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] i redi Sicilia concessero alle sedi vescovili e alle fondazioni monastiche locali, sia latine che greche, possedimenti immobiliari e all'isola.
L'esistenza della decima pontificia è quindi più difficile da provare durante il regno di Federico II e ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...