AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] delle valli montane donde potevano discendere i Franchi. Il re concesse al generale che da vent'anni aveva il comando del presidio imperiale dell'isola, e che era un veterano di Narsete, Francione, di raggiungere, con la moglie e con i suoi beni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] della Groenlandia, da dove venne colonizzata per breve tempo l’isoladi Terranova all’incirca dall’anno Mille. Entro la metà del e condotti tramite grandi flotte sotto il comando dire scandinavi o di capi che rivendicavano il titolo regio. Lo scopo ...
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ENZO, REDI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] fu richiamato sul continente nel 1239 lasciando a rappresentarlo sull'isola, dove non sarebbe più tornato, un vicario.
Adelasia, rinchiuso nel Palazzo Nuovo del comune (poi divenuto Palazzo diRe Enzo), dove rimase fino alla morte, avvenuta il 14 ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] volontà dello Sforza, il B. fu nominato podestà di Genova e dell'isoladi Corsica: fu durante tale incarico che indusse il a sé stante, nelle clausole della pace di Bagnolo, così il re d'Ungheria in ossequio alle convenzioni bilaterali strette ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] della comune mira sulla "chiave dello stretto", l'isoladi Tenedo.
Alla ormai consumata esperienza diplomatica del C per due mesi e senza migliori risultati, con il nipote del re Carlo di Durazzo.
Al ritorno a Venezia il C., nonostante la malattia ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] vitale e progressivo. Le forze innovatrici dell’isola, di per sé non travolgenti, impacciate dall’arretratezza penisola, contro i mazziniani, in un certo senso contro lo stesso re, e contro un concerto delle potenze europee, a nessuna delle quali ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] fanno parte della flotta che accompagna Filippo, il futuro re, in Italia e di quella che, nel 1550, tenta, agli ordini d'Andrea spinge sin sotto Cerigo, poi a Milo, quindi "sopra" l'isoladi "Zia" incagliandosi in una, "secca" dalla quale si libera ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, redi Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, redi Sicilia. [...] quale il re era obbligato di partecipare. Accettò di tenere l'isola non è chiaro se con il titolo dire o piuttosto di dominator di Trinacria, per concessione di Giovanna d'Angiò, dietro prestazione di omaggio ligio e giuramento di fedeltà, di un ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] in veste di provveditore, unitamente a Pietro Corner e al capitanio Antonio Venier, a Tenedo, l'isoladi assoluta importanza con Carlo d'Angiò Durazzo, nipote del re d'Ungheria e futuro redi Napoli; queste seconde trattative si svolsero a Sacile ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] , il F. andò a ricoprire la carica di savio del Consiglio, ma i timori di un colpo di mano turco su Candia e soprattutto la grave situazione interna dell'isola suggerirono l'invio nell'isoladi una personalità prestigiosa e qualificata e la scelta ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...