Figlio (n. 1413 - m. Lione 1465) di Amedeo VIII e di Maria di Borgogna. Morto il fratello maggiore Amedeo (1431), assunse (1434) la luogotenenza generale dello stato in nome del padre ritiratosi nell'eremitaggio [...] Sforza. Così non gli riuscì di ottenere per il figlio Ludovico il possesso di Cipro (aveva sposato nel 1432 Anna di Lusignano, sorella del re dell'isola), compromettendo, con questa serie d'insuccessi, quella posizione di prestigio che il padre aveva ...
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Nobile famiglia siciliana di origine spagnola, detta anche Montecateno, trapiantatasi nell'isola nel sec. 13º con Guglielmo Raimondo I, al seguito di Pietro d'Aragona. Durante le guerre civili del 14º [...] i M. appoggiarono in genere i re aragonesi. Guglielmo Raimondo III (v.) fu gran giustiziere (m. 1398), Giovanni (m. 1452), fu gran cancelliere del regno. Gugliemo Raimondo IV (m. 1465) fu al governo della Sicilia in nome di Alfonso d'Aragona nel 1429 ...
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Nome di varî principi e nobili macedoni; tra essi debbono essere ricordati: 1. Fratellastro di Filippo II di Macedonia, catturato da questo nel 348 a. C. dopo la presa di Olinto e messo a morte. 2. Nobile [...] 315 a. C.); più tardi fu nominato redi Salamina di Cipro. Nel 306 fu assediato nella città da Demetrio Poliorcete; Tolomeo accorse a liberarlo ma fu gravemente sconfitto, sì che l'isola e M. caddero nelle mani di Demetrio. M., liberato, tornò poi ad ...
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Famiglia siciliana; venuta in auge dopo la rivolta dei Vespri, nel sec. 14º era, insieme con i Chiaramonti, a capo della fazione latina contrapposta a quella catalana. Ricchi di possessi, aderenze e clientele, [...] con i fratelli Damiano, gran cancelliere, e Matteo, conte di Modica (m. Messina 1354), che tentò di conseguire il controllo dell'isola, scontrandosi però con il fratello del re, Giovanni, duca di Atene e Neopatria, che lo costrinse ad andare esule a ...
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Nome di due uomini politici samii del sec. 6º a. C. 1. Stratego, si impadronì (585) del potere a Samo con l'appoggio del popolo, assumendo il titolo di epistate, in opposizione al governo dei geomori. [...] ; con questo e col terzo fratello Pantagnoto divise per qualche tempo il dominio dell'isola. Allontanato da Policrate, si ritirò in Egitto dove entrò nelle grazie di Dario, redi Persia: da lui, dopo la morte del fratello, fu insediato in Samo come ...
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Patriota corso (Talasani 1663 - Napoli 1748). Di nobile famiglia, dopo aver militato al servizio della repubblica di Venezia, fu il 22 dic. 1730 acclamato capo dei ribelli corsi e vinse più volte le truppe [...] e deportato per breve tempo a Savona (1732), si rimise ben presto alla testa dei ribelli e fece acclamare re dell'isola Teodoro di Neuhoff (1736). Non potendo resistere alle forze soverchianti franco-genovesi, emigrò a Napoli, dove ebbe il grado ...
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Uomo politico sardo (Bono 1751 - Parigi 1808); giudice della Reale udienza, in occasione dell'agitazione antifeudale e antipiemontese dell'isola fu l'anima del partito democratico sardo (1794-95); inviato [...] e marciò contro Cagliari, fidando nella prosecuzione del conflitto tra la Francia e il redi Sardegna, che doveva lasciargli mano libera nell'isola. Sorpreso dall'annuncio della pace, dopo aver chiesto invano appoggi ai Francesi si rifugiò ...
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Barone di Neuhof (Metz 1690 - Londra 1756). Servì dapprima nell'esercito francese, poi in quello svedese. Passato in Spagna al servizio di G. Alberoni e J. W. Ripperda, ottenne il grado di colonnello. [...] cui testa sbarcò (1736) ad Aleria facendosi proclamare redi Corsica. Costretto a fuggire dalla reazione genovese (1736), ritornò nuovamente nell'isola (1738), che dovette abbandonare dopo la disfatta di Borgo inflitta dai Francesi ai Corsi. Fallito ...
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Patriota corso (Corte 1710 - ivi 1753). Si segnalò tra i primi energici capi ribelli a Genova. Divenuto re della Corsica Teodoro di Newhoff, fu nominato segretario di stato col titolo di conte, poi presidente [...] i Franco-Genovesi e continuò nella lotta anche dopo la pace di Aquisgrana (1748). Proclamato generale della nazione al principio del 1753, era padrone di buona parte dell'isola, allorché fu assassinato per vendette locali con la complicità del ...
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(gr. Μυρμιδόνες) Antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille. Una leggenda egineta li fa provenire da Egina al seguito di Peleo, figlio di Eaco, [...] re dell’isola: sarebbero derivati dalle formiche (il nome è tratto da μύρμηξ «formica»), per concessione fatta da Zeus al figlio Eaco, rimasto privo di sudditi per una pestilenza. L’eponimo dei M. sarebbe un Mirmidone, figlio di Zeus e di Eurimedusa, ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...