GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] VII. Il 16 apr. 1386 Clemente ordinò il suo trasferimento alla diocesi di Lindo (nell'isoladiRodi), ma una lettera del G., datata 24 nov. 1386 e indirizzata alla Repubblica di Siena (Italia sacra, III, col. 641) testimonia in modo indiretto che a ...
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SIANA, Coppe di (Siana Cups)
M. A. Del Chiaro
"Coppe di Siana" è il nome che H. Payne e J. D. Beazley diedero (in base a due esemplari ora al British Museum, scoperti a Siana, nell'isoladiRodi) a quel [...] che verso la metà del VI sec. presero il sopravvento.
La coppa di S. è decorata sia all'esterno che all'interno, ed è quella del manico e quella dell'orlo, il che permette all'artista di tracciare le sue figure su un campo più vasto, ma crea un ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] delle ceneri. Un altare consimile con pilastrini per il contenimento delle ceneri si trova a Camiro (v.), nell'isoladiRodi. Premesso ciò si potrebbe ammettere che il gusto retorico asianico abbia influito sull'arte pergamena.
Converrebbe ad ogni ...
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CHARES di Lindo (Χάρης)
M. T. Amorelli*
Scultore greco, nato a Lindo, nell'isoladiRodi. Fu scolaro di Lisippo. Acquistò fama per aver eseguito in Rodi la colossale statua di Helios (il Sole), divinità [...] protettrice dell'isola, fatta innalzare dagli abitanti per festeggiare la fine dell'assedio di Demetrio Poliorcete, nel 304 a. C. e di conseguenza la liberazione della città. La statua prese il nome di Colosso diRodi (v.), ed era considerata una ...
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CENTAUROMACHIA DEL LOUVRE, Pittore della
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse che deriva il nome dal cratere G 367 del Louvre. Operò nell'età di Pericle; il suo stile [...] due o tre vengono da Atene, uno da Delo e tre o quattro dall'isoladiRodi. Nel cratere G 367 del Louvre è dipinta una centauromachia, soggetto che si ripete in un vaso di Tarquinia (R. C. 1960). I soggetti prediletti dal pittore sono tuttavia quelli ...
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CHARMOLAS (Χαρμόλας Charmŏlas)
A. Di Vita
Scultore greco, figlio di Artemidoros di Tiro (e, in seguito, diRodi), noto attraverso numerose firme rinvenute nell'isoladiRodi.
Insieme al fratello Menodotos [...] in battaglia navale (Ch. Blinkenberg, op, cit., II, n. 702). Sembra identificabile una firma del solo Ch. (A. Maiuri, Nuova sill. epigr. diRodi e Coo, Firenze 1921, n. 31).
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, c. 244, s. v.; Ch ...
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AKRAGAS (᾿Ακράγας, Akrăgas)
P. E. Arias
Famoso cesellatore giudicato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 155) pari a Mentor, Boethos e Mys; gli si attribuivano tazze (skỳphoi) cesellate del tempio di Dioniso [...] decorazioni a rilievo in generale (si pensi ai ῥοδιακά o ῥοδιακαί in metallo prezioso che tradiscono l'esistenza di un fiorente artigianato dell'isoladiRodi, cfr. I. G., xi, 2, 287 B, lin. 132 ss.) che sui vasi aretini. Il Reinach ritiene inventato ...
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ALKIMACHOS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, così denominato da una acclamazione che appare su due dei vasi da lui dipinti. Le sue opere sono state ritrovate nella grande maggioranza [...] ne sono anche alcune che provengono dalla Etruria e dall'isoladiRodi; nessuna, sinora, è stata trovata in Grecia. Sulla scia di un grande ceramografo attico suo contemporaneo, il Pittore di Pentesilea, egli si rifà all'esperienza polignotea per il ...
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TECHNON (Τέχνων)
P. Moreno
Scultore greco di Sidone, attivo in età ellenistica.
Il nome dell'artista accompagnato dall'etnico ricorre due volte nell'isoladiRodi, in una firma dell'acropoli di Lindos [...] firmato, senza indicazione dell'etnico, un monumento a Loryma: si tratta della statua di Hagemon, figlio di Damatrios, sacerdote di Apollo, offerta da Moschion di Cirene, personaggi vissuti forse nel II sec. a. C. (Chaliaras).
Bibl.: Chr. Blinkenberg ...
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DIONYSODOROS (Διονυσόδωρος)
L. Guerrini
1°. - Scultore ateniese, attivo nell'isoladiRodi nella seconda metà del III sec. a. C. Da Lindos provengono due basi in marmo lartio che presentano la sua firma. [...] cioè dedicate da stranieri per privilegi e onori ricevuti. Nel nostro caso i dedicanti sono Etolî, il che permette di stabilire una datazione approssimativa, dedotta dal periodo in cui Lindî ed Etolî furono in rapporti amichevoli.
Bibl.: G. Lippold ...
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rodusite
roduṡite s. f. [der. del nome lat., Rhodus, dell’isola di Rodi]. – Minerale, varietà fibrosa di glaucofane simile ad amianto, ricca di ferro, trovata nell’isola di Rodi.
hic Rhodus, hic salta
〈ik ròdus ik sàlta〉 (lat. «qui siamo a Rodi, e qui salta»). – Traduzione latina della frase greca (ἰδοὺ ἡ ῾Ρόδος, ἰδοὺ καὶ τὸ πήδημα) che in una favola di Esopo viene rivolta a un millantatore il quale si vantava d’aver...