Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] greco-ortodossa. Il passaggio di queste isole dal controllo turco a quello italiano si manifestò in un’operazione culturale di recupero della memoria storica della presenza dei Cavalieri diRodi (poi di Malta), realizzato sul piano artistico ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] fare dell’isola una provincia del mondo orientale, la struttura della civiltà geometrica era stata peraltro particolarmente debole a Creta; a Rodi e nel Dodecaneso, così come nelle coste dell’Asia Minore, attraverso la ricezione di motivi orientali ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] non lungi da Isoladi Capo Rizzuto (nell'odierna provincia di Crotone), da Birno, un pescatore originario di Sant'Agata del armata marittima, nonché il governo di Pera, Gallipoli e dei sei sangiaccati diRodi, Metelino, Scio, Lepanto, Negroponte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta micenea
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “miceneo” – mutuato dal più importante sito continentale [...] rotte. Essenziali nel collegamento tra Mediterraneo orientale e area egea sono le isolediRodi e Creta. Il controllo di queste due regioni è vitale per l’approvigionamento dei beni di prestigio da parte dei palazzi del continente greco, e non è ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte (v.vol. III, p. 817)
F. Canciani
La transizione dalla cultura micenea a quella protogeometrica, avvenuta, secondo la cronologia corrente, [...] deve esser stato ispirato da una fonte orientale.
Anche Rodi è interessata da precoci contatti con il Vicino Oriente Season 1968-69, Sydney 1971. - Per gli insediamenti sull'isoladi Paro: D. Schilardi, A Fortified Acropolis on the Oikonomos Island ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] nella ceramica si distingue un rapporto con la produzione diRodi e di Cipro che sta forse a dimostrare una espansione quale raggiunse anche la vicina isoladi Creta dopo la catastrofe vulcanica.
Nell'isoladi Nasso ricerche sporadiche condotte in ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] a Thasos; l'attribuzione, benché seducente, non è senza controversia. Di fabbrica cicladica, possibilmente dell'isoladi Tino, come suggeriscono i numerosi rinvenimenti nel santuario di Xoburgo, sono i grandi pìthoi decorati a rilievo con scene ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] di Augusto, di Livia, di Agrippa e di Giulia. Era costituito da una sala quadrangolare aperta verso E: una parete doppia isolava Mentore diRodi, comandante dei mercenari greci di Artaserse III, e fratello di Memnone, lo sconfitto di Alessandro ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] isola. In Occidente il centro maggiore di culto fu sul monte Erice in Sicilia, donde ebbe l'epiteto di Ericina. L'aspetto più diffuso è quello di . Tipo "maliziosa" di Cirene: C. Anti, in Dedalo, vi, 1925-26, pp. 683-701. Statua diRodi: S. Reinach, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] "muda" di Fiandra che faceva scalo nell'isola. Ma, a onta di replicati sforzi, di laboriose trattative, di favori e quindi di assistere da vicino alla conquista ottomana diRodi, nell'estate del 1522.
Le prime avvisaglie delle intenzioni di Solimano ...
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rodusite
roduṡite s. f. [der. del nome lat., Rhodus, dell’isola di Rodi]. – Minerale, varietà fibrosa di glaucofane simile ad amianto, ricca di ferro, trovata nell’isola di Rodi.
hic Rhodus, hic salta
〈ik ròdus ik sàlta〉 (lat. «qui siamo a Rodi, e qui salta»). – Traduzione latina della frase greca (ἰδοὺ ἡ ῾Ρόδος, ἰδοὺ καὶ τὸ πήδημα) che in una favola di Esopo viene rivolta a un millantatore il quale si vantava d’aver...