MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] scomparso cosicché le figure fanno l'effetto di silhouettes isolate. Dai fori praticati sulle tavolette prima della ornamentali di cassette di legno. Sono stati trovati rilievi m. nel santuario di Demetra e Kore in Coo, nelle tombe di Thera, Rodi, ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] offerta d'impiego fattagli dal gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni a Rodi. Ma veniva trattenuto a Venezia come "peritissima et (da confrontarsi con quello di S. Michele in Isola) e cupola sul presbiterio. Anche l'interno di S. Fantin, concepito ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] ritrovato a Coo (v.) ed è di marmo dell'isola, proveniente da cave aperte non prima del 190 a. C. e fors'anche dopo.
La maggiore difficoltà a riconoscere Ph. da Rodi quale autore del gruppo delle muse del tempio di Apollo sta per altro nel fatto che ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] , caratteristici della ceramica dei centri elimi dell'isola, frammenti di vasi corinzî, attici a figure nere e a Si può ricordare inoltre una ricca serie di vasi acromi di tipo punico, di bolli di anfore rodi, ed alcune iscrizioni greche e romane. ...
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RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] , probabilmente per un'eco remota del carattere solare proprio dell'eroina dell'isola, ovvero per un'influenza del tipo monetario, diffusissimo in tutti i conî rodî, con la testa raggiata di Helios. Da notare che nelle monete del IV sec. a. C. il ...
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ARISTONIDAS (᾿Αριστωνίδας)
L. Guerrini
2°. - Scultore di cui sono ignoti patronimico ed etnico, attivo a Rodi nella seconda metà del III sec. a. C. La sua firma appare su una base rettangolare in marmo [...] lartio a Rodi, dedicata da un gruppo di sacerdoti dell'isola. Il nostro scultore è identificabile con l'A. autore del bronzo raffigurante Atamante (Plin., Nat. hist., xxxiv, 140) a Rodi, di età ellenistica; del tutto improbabile invece è l' ...
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MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasitimus)
L. Guerrini
1°. - Supposto scultore rodio. Noto soltanto per essere il padre dello scultore Aristonidas (v. aristonidas, 1°) e quindi capostipite di una numerosa famiglia [...] di scultori rodî attivi nell'isola dal IV sec. a. C.; ma è incerto se considerare anche lui un artista.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen, 1941, p. 43, St. 15. ...
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rodusite
roduṡite s. f. [der. del nome lat., Rhodus, dell’isola di Rodi]. – Minerale, varietà fibrosa di glaucofane simile ad amianto, ricca di ferro, trovata nell’isola di Rodi.
hic Rhodus, hic salta
〈ik ròdus ik sàlta〉 (lat. «qui siamo a Rodi, e qui salta»). – Traduzione latina della frase greca (ἰδοὺ ἡ ῾Ρόδος, ἰδοὺ καὶ τὸ πήδημα) che in una favola di Esopo viene rivolta a un millantatore il quale si vantava d’aver...