LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isoladiRodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] L. fece parte della esapoli dorica e nel 408-7 contribuì con Camiro e Ialiso alla fondazione della città diRodi che da allora ebbe la funzione di capitale dell'isola (Diod., XIII, 751; Strab., XIV, 2, ii).
Dopo il sinecismo del 408-7 a. C. L., così ...
Leggi Tutto
FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] situata a due ore di cammino da Camiro (v.), nell'isoladiRodi. Nonostante che numerosi altri trovamenti seguissero nella stessa isola, già G. Loeschcke e J. Boehlau proposero di localizzare le fabbriche di vasi di F. a Samo. Questa opinione fu ...
Leggi Tutto
Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isoladiRodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] maggiore benessere dell'isola, dopo le guerre vittoriose su Filippo V di Macedonia e Antioco III di Siria.
Il s., p. 133 s.; L. Laurenzi, in Memorie dell'Istituto storico archeologico Fert diRodi, II, 1938, p. 49 s. Per le necropoli: G. Jacopi, Scavi ...
Leggi Tutto
Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isoladiRodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] il sinecismo con Camiro e Lindo, e la conseguente fondazione diRodi, dovette perdere molta della sua importanza e forse parte del scavò ed isolò l'intera pianta di un tempio dorico tetrastilo anfiprostilo, con probabili resti di colonnato all' ...
Leggi Tutto
VROULIÀ, Ceramica di
F. Zevi
Allo "stile di V." appartiene una classe di vasi arcaici caratterizzata dalla decorazione incisa sulla vernice scura del fondo. Ad eccezione di pochi frammenti rinvenuti [...] , Tell ed-Dāfannah e Berezan, tutti gli esemplari noti provengono da varie località dell'isoladiRodi, in cui si identifica il centro di produzione; ai trovamenti di Lindos e di Vroulià (che ha dato il nome a questo stile) si è poi aggiunto copioso ...
Leggi Tutto
DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] ; Newell, Gr. Portraits Coins, p. 37, tav. III, fig. 1) e dal Laurenzi in una piccola riproduzione in marmo trovata a Camiro nell'isoladiRodi (v. Ann. Sc. Arch. It. di Atene, xxiv-xxvi, 1946-48, p. 169, f. 2). Zeus stante, in un ritmo ascensionale ...
Leggi Tutto
TIMAGORAS (Τιμαγόρας, Timagoras)
P. Moreno
E. Paribeni
P. Moreno
Nome di varî artisti greci.
1°. - Pittore e poeta di Calcide nell'Eubea, vissuto attorno alla metà del V sec. a. C.
Un carme di T. è [...] e fratello dello scultore e pittore Mnasitimos (v. s. v., 2° e 3°), attivo nell'isoladiRodi nella prima metà del III sec. a. C.
Appartenente alla famiglia di artisti rodi che faceva capo a Mnasitimos (v. s. v., 1°), T. è ricordato come hieropoiòs a ...
Leggi Tutto
BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] noto da una firma (v. B. 2°).
Un B. fu nel 180 a. C. a Lindo, nell'isoladiRodi, dove firmò la base di una statua di bronzo (Chr. Blinkenberg, Lindos, ii, n. 165) e nel 166 a. C. a Delo, dove fece la statua del re Antioco. IV Epifane (Inscr ...
Leggi Tutto
TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] antichità; la loro sede era l'isoladiRodi.
Incerto era il numero dei T.; nove secondo Strabone (x, p. 472), indeterminato altrove; Tzetzes ricordava il nome di sette T.: Antaios (v., 1°), Megalesios (v.), Hormenos (v.), Lykos, Nikon (v.) e Simon ( ...
Leggi Tutto
SIANA, Coppe di (Siana Cups)
M. A. Del Chiaro
"Coppe di Siana" è il nome che H. Payne e J. D. Beazley diedero (in base a due esemplari ora al British Museum, scoperti a Siana, nell'isoladiRodi) a quel [...] che verso la metà del VI sec. presero il sopravvento.
La coppa di S. è decorata sia all'esterno che all'interno, ed è quella del manico e quella dell'orlo, il che permette all'artista di tracciare le sue figure su un campo più vasto, ma crea un ...
Leggi Tutto
rodusite
roduṡite s. f. [der. del nome lat., Rhodus, dell’isola di Rodi]. – Minerale, varietà fibrosa di glaucofane simile ad amianto, ricca di ferro, trovata nell’isola di Rodi.
hic Rhodus, hic salta
〈ik ròdus ik sàlta〉 (lat. «qui siamo a Rodi, e qui salta»). – Traduzione latina della frase greca (ἰδοὺ ἡ ῾Ρόδος, ἰδοὺ καὶ τὸ πήδημα) che in una favola di Esopo viene rivolta a un millantatore il quale si vantava d’aver...