Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] appaiono dal punto di vista topografico la scelta di un'isola a poca distanza dalla terraferma (Rachgoun in Nord Africa, Mozia in Sicilia, Sulcis in Sardegna, Cerro del Villar in Spagna) o addirittura di un arcipelago (Cadice), di un ampio golfo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] Puglia. Le importazioni dell'ET IIIB spariscono completamente dalla Sicilia orientale e dalle isole ioniche, per concentrarsi nel Golfo di Taranto e per la prima volta in Sardegna. Nell'ET IIIC i contatti restano frequenti con le medesime zone e ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] nella Spagna rimangono alcuni avanzi di t. del periodo anteriore alla dominazione romana, che proteggevano i terreni più lontani dai centri abitati; molti ritengono che i nuraghi della Sardegna, come anche i talayot delle isole Baleari e i druddi, o ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] faraonico, dell'Indo, della Cina e dell'isoladi Creta furono civiltà del b. e non conobbero di b. divennero oggetto di mercato, di tributo e di tesaurizzazione. In Sardegna, a Serra Ilixi, sono stati trovati lingotti di b. fusi in forma di pelli di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] della Sardegna. Lo stanziamento successivo (550 a.C. ca.), sulle coste tirreniche della Corsica, di Focei la Sicilia, in particolare verso l’isoladi Lipari, dove erano stanziati coloni greci di Cnido, assediata e forse occupata temporaneamente ( ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] , a partire dal VI millennio a.C. circa, furono attivi quattro principali centri di estrazione dell'ossidiana: Monte Arci in Sardegna, Lipari nelle Isole Eolie, Pantelleria tra la Sicilia e la costa africana settentrionale e Palmarola al largo ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] complicato e, parrebbe, più evoluto rispetto a Mozia.
La Sardegna conosce per eccezione il tipo del b. isolato (en plein air), di natura cultuale, nel cippo piramidale trovato nei pressi del tempio di Tanit a Nora (Pula-Cagliari); del resto presenta ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] zoomorfe, come l'"espressionistico" quadrupede da Dobiesnew (Woldenberg). Vaghi di collane si son trovati in tombe minoiche di Micene, Tirinto, Kakkovatos in Trifilia, Kumasa nell'isoladi Creta. Frammenti d'a. lavorata sono stati scoperti in Egitto ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] nella primitiva purezza tradizionale di certe zone segregate dell'Isola.
Bibl.: A. Lamarmora, Voyage en Sardaigne, II, Parigi-Torino 1840, p. 36 ss.; G. Spano, Memoria sopra i nuraghi diSardegna, Cagliari 1867; E. Pais, La Sardegna prima del dominio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] che vanno dall'Africa settentrionale alla Sicilia, alla Sardegna in un arco di tempo compreso fra il VII e il II di Siviglia, il dio Ptah di Cadice e altri esemplari recentemente recuperati in mare di fronte a Huelva e vicino all'isoladi San ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...