CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] e della intensità della forza magnetica terrestre fatte in Sardegna nel 1884, ibid., VI [1884], pp. 245-302] e li fece nove stazioni di rilevamento distribuite in varie località dell'isola; a causa poi delle cattive condizioni sanitarie non vi ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] un fruttuoso sodalizio artistico. Per volere dei produttori, il film, ambientato nell'Isola della Maddalena, in Sardegna, fu realizzato a colori e sfruttando i volti di due professionisti, Yves Montand e Alida Valli. Montand interpreta il ruolo ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] contemporaneità tra gli avanzi di mammiferi e i manufatti preistorici di selce e quarzite scoperti nell'isola.
Ma la sua . sue ricerche sui pesci fossili di Chiavon, sugli ittioliti miocenici della Sardegna, sui pesci fossili pliocenici della Toscana ...
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PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta di Giuseppe Ardizzone e quindi nipote di [...] Sicula Marittima, una società che si occupava dei trasporti tra l’isola e Malta; nello stesso periodo e per tutto il corso degli anni Ottanta fu consigliere di amministrazione di diverse aziende, tra cui la Società italiana per le strade ferrate ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] miserabili dell'isola "dimenticata", alla trama di collusionì di interessi su cui poggiava il fenomeno dei banditismo, per scatenare contro il libro del B. una reazione violentissima. Additato "come calunniatore malizioso della Sardegna", ricevette ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] , che lasciava l'isola a Federico (1302). G., che continuò la sua politica di accordo con la curia pontificia e d'espansione nel Tirreno, ebbe rinnovata da Clemente V l'investitura della Corsica e della Sardegna già avuta da Bonifacio VIII ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] 3 ott. (il 30 a Como).
9. Benedetto di Doglia, santo. - Benedettino (sec. 12º), taumaturgo, eletto vescovo di Doglia (Sardegna) da Urbano II, fece una donazione (1112) al monastero di S. Saturnino di Cagliari, poi rinunciò alla diocesi.
10. Benedetto ...
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Successore (m. 1376) di Pietro III, nel 1346 si sforzò di salvare l'autonomia sarda, quando già nell'isola dominavano gli Aragonesi, tentando di riunire intorno all'Arborea quanto restava degli altri giudicati, [...] cospicue parti della Gallura, del Logudoro e del giudicato di Cagliari. Nel 1364, appoggiandosi alla S. Sede, sperò, invano, di averne l'investitura della Sardegna. La sua fortuna, culminata con la vittoria sugli Aragonesi presso Oristano e la presa ...
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Nome di due sante: 1. Martire in Troyes, sotto Aureliano (270-75). Festa, 21 luglio. 2. Cartaginese, secondo la biografia che si ricava dalle diverse recensioni della Passio, fu rapita (439) e venduta [...] a un mercante pagano, che la portò in Sardegna; qui G. rifiutò di abiurare nonostante le fosse promessa in cambio la libertà: (439) e le sue reliquie, portate in Sardegna, quindi all'isola della Gorgona, sarebbero state traslate (763) a Brescia ...
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Mineralogista (Venezia 1875 - Roma 1942), figlio di Elia. Prof. nell'Istituto di studi superiori di Firenze e successivamente nell'univ. di Roma, di cui fu rettore. Fu (1938) l'ultimo presidente dell'Accademia [...] della quale era socio nazionale dal 1921) prima della fusione di questo istituto con l'Accademia d'Italia. La sua attività lui si debbono numerosi lavori riguardanti minerali e rocce della Sardegna, dell'Isola del Giglio, del Piemonte e del Lazio e i ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...