(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] turistici.
Centro principale e capoluogo dell’isola e del nomo di Dodecaneso, è la città di Rodi (53.709 ab. nel e Rodiapoli in Licia, Gela in Sicilia e prendendo parte alla deduzione della colonia panellenica di Naucrati in Egitto. In questo periodo ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] ai Bizantini, assunse il titolo di duca di Calabria e ne restituì la sede vescovile all’obbedienza di Roma. La successiva conquista normanna della Sicilia rinsaldò i vincoli che avevano legato R. alla parte orientale dell’isola, perciò la città dopo ...
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La maggiore isola dell’Arcipelago Toscano (223,5 km2), e la più estesa d’Italia dopo la Sicilia e la Sardegna, a 10 km dal continente, da cui la separa il Canale di Piombino. Ha aspetto montuoso (Monte [...] (già Porto Longone), Portoferraio, Rio nell’Elba e Rio Marina. La maggiore ricchezza dell’isola nei tempi passati (miniere di ferro) è ora in via di esaurimento. Molto pregiati i vini (aleatico), sviluppata la coltura dell’olivo. Principale attività ...
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Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] , della distillazione, del legno e del cemento. Il porto è commerciale e per passeggeri (vi fanno capo regolari servizi di navigazione con le Isole Eolie, Messina e Napoli). Sviluppato il turismo balneare.
M. (gr. Μύλαι o Μυλαί, lat. Mylae), colonia ...
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Nato da modesta famiglia a Siracusa verso il 306 a. C., dopo aver militato con onore contro i Cartaginesi, fu riconosciuto stratego, insieme ad Artemidoro, in seguito a iniziativa dei soldati (275-74). [...] ). L'anno seguente, quando i Romani sbarcarono quattro legioni nell'isola, G. si ritirò da Messina e, incalzato da Marco Valerio di G. si deve un periodo di grande splendore per Siracusa, e, se è vero che preparò l'asservimento della Sicilia greca ...
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Ustica Isola vulcanica del Mar Tirreno, al largo delle coste siciliane, distante 52 km dal capo di Gallo, in prov. di Palermo. Ha forma ellittica ed è divisa in due parti da una catena di colline che raggiungono [...] (1737 e 1761), andati falliti per il pericolo dei pirati, il governo siciliano presidiò l’isola, dove si insediò definitivamente un nucleo di coloni di Lipari.
Gli scavi hanno riportato alla luce un villaggio preistorico in località Colombaia ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] (in Sicilia orientale, Basilicata, Campania) creano una rete di comunicazioni che isoladi Creta. Le rilevazioni hanno dimostrato che, al momento della distruzione dell'isoladi Santorino, nell'isoladi Creta si depositarono alcuni centimetri di ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno diSicilia rimase dapprima affidato [...] Sicilia. Gregorio IX convocò allora un concilio a Roma per deporre l'imperatore, e Genova diede le sue navi per portare in Italia specialmente i prelati di Francia e d'Inghilterra. Fra la Meloria e l'isola del Giglio la flotta genovese fu sconfitta ...
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(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] consiglio della repubblica. Un dipartimento d'oltremare è l'isoladi Réunion. Sono Stati associati dell'Unione la Tunisia ( mediterranea rappresentata dal canale diSicilia), fu deciso di creare immediatamente, con l'invio di forze sia per via ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] del paese, si stabilirono in Tunisia migliaia d'immigrati artigiani, agricoltori e commercianti provenienti sovrattutto dalle isoledi Pantelleria, Malta, Sicilia e Sardegna e anche dal resto d'Italia e dalla Francia. Nel 1860 erano 10.000 i ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...