SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] normanni per la fallita impresa diSicilia. Ma questi, già di peso a Guaimario per la loro insaziabile cupidigia, si guastarono nell'isola coi Bizantini e, abbandonatili, raggiungevano la Puglia, satura di fermenti di ribellione. Onde rivoluzione e ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] di Gran Bretagna; mandò le sue navi a bloccare il porto di Massaua e ad organizzare, il 10 luglio del 1943, lo sbarco in Sicilia , la concessione dello stato di dominio all'isoladi Ceylon, il duplice plebiscito di Terranova che annette al Canada ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] mutevoli orizzonti; ma ovunque lo seguono insistenti i ricordi della sua isola. A Coo egli ritratta il mito sicilianodi Dafni con la sua misteriosa dolcezza in ombra di melanconia, ad Alessandria, nel fitto della folla chiassosa della città mondiale ...
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Suddivisione amministrativa (VIII, p. 643). - Nel 1940 uno dei due territorî a giurisdizione speciale, lo Yukon, è stato eliminato come tale. Questa regione (536.304 kmq. e 4.914 ab. nel 1941) fu unita [...] , nell'isoladi Southampthon, posta a nord della baia di Hudson, e un'altra di R. Bentham dal 1936 al 1938 nella Terra di Ellesmere. successivamente alle azioni belliche di Dieppe del 1942, di Tunisia, di Pantelleria, diSicilia, in Italia, nelle ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isoledi Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] fu nel 295 l'isoladi Corcira (e forse insieme anche Leucade) portatagli in dote da Lanassa, figlia di Agatocle, sua seconda moglie sua figlia a Manfredi, re diSicilia, e un'altra al principe d'Acaia, Guglielmo di Villehaidouin. Ma la sua espansione ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] di Sanluri e di Serrenti, sono attribuiti dal Lamarmora a innalzamento di un braccio di mare interno; non mancano infine tracce di terrazzamento.
Anche in Sicilia prevalgono le tracce di hanno prove di sollevamento nelle isoledi Candia e di Cipro e ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] stata amata da quel dio fluviale; al posto di A. subentrò poi, nella saga, la ninfa Aretusa, il cui culto passò di qui in Sicilia, a Siracusa, ove fu localizzato in Ortigia, l'isoladi A., presso il santuario di A. Ποταμία. In Etolia A. era venerata ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] dietro alla forzata annessione delle terre d'Abruzzo alla corona di Ruggero II, re normanno diSicilia (v. abruzzo). Le popolazioni favorirono straordinariamente la rivolta del conte di Loritello e poi la penetrazione degl'imperiali prima e dopo ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] , forse con ragione, i primi esempî embrionali nei resti di capanne e di abitazioni megalitiche primordiali rinvenuti nelle varie regioni mediterranee, come nell'isoladi Minorca, nelle Navetas, in Sardegna nella cosiddetta Tomba dei Giganti ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] nel culto di Eracle a Lindo, nell'isoladi Rodi. E così le altre, di cui abbiamo frammenti o notizie: le storie di Corebo, di Molorco, di Anio (a Delo), di Cocalo, di Busiride, del ratto di Core in Sicilia, della fondazione di Zancle (Messina ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...