CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] alias Cardillus" e datata 1603; l'altra nella chiesa madre di Novara diSicilia, raffigurante una Madonna con Bambino,s. Anna e s. Venera . Tali caratteristiche denunziano una conoscenza di modi barocceschi diffusi nell'isola nei primi anni del sec. ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] nel 397 a. C., dopo la distruzione di Mozia (Isoladi S. Pantaleo), fu fondata la città dai Cartaginesi 1941, Roma 1942, p. 271 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Città di Castello - Roma 1935-1949, voll. I-IV. Per le monete: G. F ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] per l'arte plastica in Sicilia già dalla fine del XV secolo e aperta alle nuove istanze culturali che venivano importate nell'isola dall'Italia centrale, soprattutto dalla Toscana, dove i Gaggini si erano sempre riforniti di marmi per le loro ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] floridezza nei secoli VIII e VII divenendo potenza colonizzatrice (in Sicilia fondò Megara Hyblaea; nella Propontide, Calcedone) ed inoltre conquistando la vicinissima isoladi Salamina. Rioccupata l'isola dagli Ateniesi, M. cade sotto la tirannide ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] monte Haemus in Tracia; siccome T. cercava di fuggire per il mar diSicilia, Zeus lo gettò sotto l'Etna, da cui manda fiamme, o nella grotta Concia, o εἰν ᾿Αρίμοις, o nella costa cumana, o nell'isoladi Pitecussa, o nel Tartaro. Sepolto sotto terra ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] l'alunnato nella sua bottega prima del trasferimento in Sicilia.
È opinione concorde che il F. sia giunto nell'isola al seguito di Francesco d'Avalos, marchese di Pescara e viceré diSicilia dal 1568 al 1571. Di certo nell'ottobre del 1568 egli era a ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] tempio ionico, progettato in una posizione preminente sull’isoladi Ortigia, ma rimasto incompiuto. La presenza degli artigiani , Note sull’architettura templare del IV e III secolo a.C. in Sicilia, in NumAntCl, 29 (2000), pp. 191- 234.
D. Mertens, ...
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EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] sepolcrale, così è dato parlare di e. sacre e di e. sepolcrali. Aspetto di e., naturalmente sacre, presentano certe aperture-finestre sulle pareti interne dei templi preistorici, megalitici, dell'isoladi Malta (v. tempio di Hal Tarxien). E. sacre si ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] Numerose in questo periodo sono le esportazioni, specialmente nell'isoladi Delo, sulla quale P. esercita un vero e proprio pario di tipo fenicio (v. sarcofago) rinvenuti in Fenicia, Egitto, Cipro e nella Sicilia punica: la lavorazione di questi ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] hanno definitivamente dimostrato giusta l'appartenenza delle rovine dell'isoladi S. Pantaleo all'antica città punica di Mozia.
Tutta l'isola è estesa circa 30 ha, dista dalla più vicina punta diSicilia meno di un km e da Marsala, Capo Boeo, circa 8 ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...