DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] in capo.
Enorme è la diffusione che il culto di D. e di Kore ha avuto in Sicilia; è noto che già Diodoro (v, 2) parlava del dono del grano che D. aveva dato all'isola. D. è qui nel tipo di Kidarìa, della quale i sacerdoti in Grecia indossavano le ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] artistiche e culturali, in particolare bizantina e araba.
Teatro per eccellenza di quest’arte multiculturale fu la Sicilia. A tal proposito, Ibn-Gubayr, un arabo che visitò l’isola nel 1186, descrisse così il sovrano normanno: «Rassomiglia ai re ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] , in terracotta (v. Dialoghi di Arch., iii, 1969), il fondo di un crogiolo con scorie di ferro attaccate e un frammento di rninerale allo stato naturale, proveniente con sicurezza dall'isola d'Elba e precisamente dalle Miniere di Rio, situate a monte ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] ), isola delle Baleari da dove venivano importate ceramiche spagnole provenienti prevalentemente da Valencia, era proprio di quei del 13° secolo. Le varietà più note di protomaiolica sono il tipo Gela siciliano e il tipo Brindisi pugliese.La m. ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] 103 s. n. 2). La presenza nell'isola del M., di cui è ignota un'attività precedente, è da porsi in relazione con quel documentato fenomeno di immigrazione massiccia in Sicilia nella seconda metà del XV secolo di scultori provenienti per lo più dalla ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] G., chiamata a volte "isola" in base al fatto che il nome "Cecilia" rimanda a Sicilia, viene celebrata come colei che XXVIII (1901), 1, pp. 153 s.; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] il Trionfo di s. Giuseppe (Palermo, Galleria regionale della Sicilia), forse su modello di C. di Passalacqua.
In relazione alla sua attività di architetto si ricordano anche gli interventi nella tribuna della chiesa di S. Bartolomeo all'Isola ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] anche essere stata in epoca ellenistica un vero centro di vita religiosa in Sicilia; vi si esercitavano infatti i culti in onore di Demetra e Kore che particolare seguito e sviluppo ebbero nell'isola, e principalmente in quei siti sacri della costa ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] Giovanni Antonio Ponzello non sono noti la data e il luogo di nascita. Attivo in Sicilia al servizio del viceré Emanuele Filiberto di Savoia, si trattenne nell’isola anche dopo che quest’ultimo morì di peste a Palermo nel 1624. A Messina gli è stato ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] 1979, pp. 37-40; M. G. Paolini, Antonello e la sua scuola, in Storia della Sicilia, V, Napoli 1979, pp. 324 s.; G. Molonia, Gaetano La Corte Cailler-Gioacchino di Marzo: una polemica su Antonello, in Arch. stor. messinese, s. 3, XXX (1979), p. 201 ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...