ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] affidò la custodia dell'isoladi Favignana; nell'agosto 1352 fu nominato capitano di guerra, con cognizione delle agli Arch. della Sicilia,Palermo 1882, pp. 23, 369, 614; G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III diSicilia,Palermo 1885, docc ...
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AIOSSA (Aisa, Ayosa), Landolfo
Mario Del Treppo
Nato a Napoli, fu iscritto nella nobiltà del Sedile Capuano, e fin dal 1284 compare "milite" e signore di ricche terre feudali, ma anche proprietario [...] stesso anno, in virtù del quale Genova vietava nuovi armamenti a favore della Sicilia, riservandosi però il diritto di commerciare con l'isola.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, ms. C. De Lellis, Notamenta, Parte II, p. 303; ms. S. Sicola ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno diSicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] 1391 si fece promotore del convegno di Castronovo, in cui si cercò di unire le forze siciliane contro l'imminente pericolo di un'azione militare aragonese verso l'isola. Ma, quando avvenne lo sbarco dei Martini in Sicilia (1392), l'A. s'impegno con ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] dell'8° sec.; nel 1282 un suo ramo passò in Sicilia con Simone e il nipote Francesco che giunsero nell'isola al seguito di Pietro d'Aragona. Investiti della baronia di Vicari e di Godrano, i V. furono al servizio militare e civile dei sovrani ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Adrano 1953). Per il quotidiano “La Sicilia” ha diretto dal 1990 al 2009 le redazioni di Ragusa e di Siracusa. Fondatore e direttore fino al 2012 della rivista culturale [...] in Polisella (2000), ha scritto i libri-inchiesta L’isola che trema (2006) e Il fiele le furie (2009); i romanzi Busillis di natura eversiva (2008), I sette giorni di Allah (2012), Cronaca di Catania (2013), La scoperta della mafia (2014), Morte a ...
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Figlio (n. 1205 - m. Barcellona 1291) di Pietro III, gli succedette nel 1285, assumendo anche il titolo di re di Maiorca, isola che strappò allo zio don Giacomo nel 1286. Cercò di appoggiare il fratello [...] di Francia e il papa, e in seguito all'intervento di Edoardo I d'Inghilterra, dovette accettare la pace di Tarascona (1291), con la quale il papa revocava la donazione degli stati di A. a Carlo di Valois, impegnandolo a disinteressarsi della Sicilia ...
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Agostiniano (Matteo, forse di cognome Spinelli; n. Tarano in Sabina, non in Sicilia; m. nell'eremo di S. Leonardo, Siena, 1309 o 1310); addottoratosi in legge a Bologna, divenne cancelliere di re Manfredi, [...] Sicilia. Qui, superata una grave malattia, entrò fra gli agostiniani e fu dapprima in un eremo dell'isola, poi nei dintorni di 1298), rinunciò alla carica (1300) ritirandosi nell'eremo di S. Leonardo presso Siena. Culto confermato da Clemente XIII ...
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Patriota (Naso 1804 - Palermo 1882). Partecipò al movimento liberale (dal 1830 fu membro del Comitato liberale napoletano) e si sforzò di mantenere uniti i Siciliani ai Napoletani, pur sostenendo la necessità [...] di un'autonomia dell'isola. Ministro dei Lavori pubblici durante la dittatura di Garibaldi in Sicilia (1860), fu poi deputato (1864) e senatore (1876). ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] carestia. Il 9 dicembre scrisse a Filippo II per ottenere frumento dalla Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di Napoli. Altri cospicui invii furono ottenuti dal granduca Ferdinando I ...
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Florio, Vincenzo
Imprenditore (Bagnara Calabra 1799 - Palermo 1868). Figlio di commercianti – il padre aveva una bottega di spezie – nel 1828 rimase l’unico titolare dei beni di famiglia e decise di [...] che divenne in breve una delle più importanti dell’isola. Si impegnò inoltre in alcune iniziative finanziarie. Dalla la concessione delle linee attorno alla Sicilia e di quella da e per Napoli per il trasporto di viaggiatori e per i servizi postali ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...