DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] anni a Roma.
Il 26 luglio 1483 il D. ricevette l'ultimo incarico, di cui siamo a conoscenza, da Sisto IV. Fu nominato infatti commissario apostolico in Sicilia e nelle isole vicine per la raccolta delle decime e dei contributi per la crociata contro ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] Abelardo; la loro soluzione prelude all'inizio dell'assedio di Bari nel settembre 1068 (II, vv. 478-572), e in Sicilia, per dar manforte al fratello minore, Ruggero, ora per la prima volta ricordato (III, v. 196), nella conquista dell'isola, in ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] il suo, e tale da giustificare un comportamento che alla Camera sarebbe stato elogiato dal siciliano V. D'Ondes Reggio (seduta del 30 novembre 1862).
La crisi di Aspromonte fu superata con l'intervento del Cialdini, ma sul C. restò per qualche tempo ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] e successivamente del Circolo repubblicano, sorto sull'esempio di quelli di Brescia e di Roma, inaugurato il 9 febbr. '78), il Fasci siciliani, indicando rimedi per migliorare le condizioni dell'isola (Per la Sicilia, in La Rivista popolare, I, n. 8, ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] fatta l’8 settembre a Paladini dal fiorentino Luigi Pegolotti (Nifosì, 2004). In Sicilia mantenne rapporti con l’Ordine di Malta e con mercanti e banchieri fiorentini trapiantati nell’isola. Tra Palermo e l’area centro orientale e meridionale, le sue ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] politica e amministrativa il C. non disgiunse mai quella di letterato e di poeta, nonché di organizzatore di cultura, ansioso soprattutto di sollecitare la Sicilia a superare il suo isolamento culturale con la conoscenza e la diffusione delle opere ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] veneziana, e la politica di stretto controllo fiscale e commerciale voluta da Federico II in Sicilia, rendevano vitale per la , forse per seguire da vicino i convulsi avvenimenti dell'isola.
Nel 1241 la situazione precipitò: mentre il Comune genovese ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] 1789 l'Assemblea nazionale respinse la richiesta di Genova di rioccupare l'isola, abolì il regime militare e dichiarò accolto dall'omaggio delle autorità. Ferdinando IV di Borbone si era rifugiato in Sicilia e il suo esercito si era ritirato, ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] antropologiche della Sicilia, in Atti dell'Acc. pontificia dei Nuovi Lincei, XXV [1871-72], pp. 1-11). Nei due rendiconti della sua attività di clinico universitario descrisse accuratamente le misere condizioni economiche e ambientali dell'isola, la ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] una compagnia, percorsero l'isola, a piedi o su muli, recitando quando e dove potevano, con mezzi di fortuna, fino al 1825. Guadagnato il necessario per lasciare la Sicilia, si recarono a Napoli, dove una sovvenzione di S. Fabbrichesi, capocomico al ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...