BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] presso il luogotenente diSicilia, duca di Laurenzana. In quell'ufficio il B. rimase dal 1837a tutto il1847. Dopo poco più di tre anni, approfittando anche di una lunga esplorazione che insieme col luogotenente compì nell'isola per conoscerne lo ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] in moschea, e reinsediarono l'arcivescovo greco che la città ancora ospitava. Quanto alla divisione delle terre diSicilia, G. lascia intendere che tutta l'isola era destinata a Ruggero I, con la riserva per il duca del Val Demone (senza far qui ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] volta di Parigi e quindi di Londra e Oxford, prima di approdare all’isoladi Jersey. di Terranova, nel tentativo di ordire un moto all’interno dello Stato pontificio, per cui incontrò anche il re Vittorio Emanuele II. Il dirottamento sulla Sicilia ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] al rilievo fotografico sistematico di tutti i mosaici normanni in Sicilia: un'occasione per l'approfondimento della sua conoscenza dell'isola. L'anno successivo, spinto ancora dal desiderio di "andare a vedere" diversi modi di pensare e civiltà, fu ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] residenze di Caserta e di Castellammare di Stabia oppure nelle isoledi Capri e d'Ischia. Alla corte di Ferdinando l portò da Manfredonia fino a Taranto più di tre mesi" - e nel 1790 in Calabria e in Sicilia, dove visitò Siracusa, Messina e Palermo. ...
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LUIGI I d'Angiò, re diSicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] III pensarono di risolvere la contesa con un duello, da svolgersi nell'isoladi Capri (secondo Valois), o nella pianura diIsola presso Capua ricevette l'aiuto di molti nobili pugliesi e il 30 agosto s'intitolò re diSicilia e di Gerusalemme.
Il 26 ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] di generiche promesse e della restituzione - rimasta, al solito, nominale - dell'isoladi Ponza da parte degli Spagnoli.
Ma di re. Nel giugno 1718 la flotta spagnola si diresse in Sicilia: questa volta l'intrapresa portò a un doppio grave insuccesso, ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] , viceré diSicilia e zio di Caterina. Nel 1765 il padre somasco Antonio Maria de Lugo, cappellano di corte, il 14 maggio, ossia in soli 75 giorni, pur avendo sostato nell'isoladi Guam. Il 29 novembre la fregata ripartì e, per lo stretto della ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] che è tra i primi a costruire il mito della passata grandezza letteraria ed economica della Sicilia, non prospetta però l'ipotesi di un suo isolamento culturale, ma ne rivendica l'identità nel contesto della civiltà nazionale. E del resto l'assenza ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] di lasciare Napoli. L'occasione gli fu offerta dalla volontà del viceré diSicilia Juan de Vega di dotare Palermo di una scuola regolare di . Da qui il concentrarsi dell'azione nell'isolamento dei malati e nella distruzione del fomite, interrompendo ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...