PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] -562).
Nel 1979 Parravicini fu nominato presidente del Banco diSicilia, carica che mantenne sino al 1991.
La storia del Banco era in primo luogo di natura locale, legata alle tradizioni dell’isola, ai valori sedimentatisi nei secoli; se per un verso ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] e vendere in esclusiva lo zolfo diSicilia. Il B. nella memoria Degli zolfi e della Compagnia Taix in Sicilia (Palermo 1839) non solo mise in luce le "enormi perdite" e "il nessun utile dell'Erario" cui era andata incontro l'isola, ma anche il "dolo ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] del Cattolico Re delle Spagne e diSicilia Filippo V.
Nominato giudice di appello della Reale Udienza di Palermo nel 1709, il B. ebbe negli anni successivi alcuni importanti incarichi nell'amministrazione dell'isola: nel 1710 provvide a ricostruire i ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] J.R. McCulloch, e il tema, nuovo per la Sicilia, del monopolio dei tabacchi (si dichiarò per la libertà di coltivazione e criticò il disegno di legge che prevedeva l'estensione all'isola del monopolio dei tabacchi vigente in ogni parte d'Italia sin ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] osservazioni del sig. Giuseppe Biundi, Palermo 1856; Le isole e il continente, ibid. 1862; Discorso inaugurale per l'apertura della Cassa Centrale di Risparmio in Palermo,prima in Sicilia, ibid. 1862; Sulprogetto ministeriale intorno all'imposta dei ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] Drioli e conservare l'intestazione della ditta.
Viceconsole fin dal 1788 prima di Spagna, poi dello Stato pontificio e del re di Napoli e diSicilia, il D. fu un esponente di spicco della Comunità zaratina, anche per il matrimonio con Antonia (Tonina ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] al B. di rientrare in possesso di un carico di lane speditegli dall'Inghilterra e sbarcate in Sicilia anziché a di Lucca, e un artigiano; già abbiamo accennato all'importazione di lana dall'Inghilterra e di ferro dall'isola d'Elba; un acquisto di ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] spezzare il monopolio delle compagnie napoletane nei trasporti tra la Sicilia e il continente. A Greenwich fu fatto costruire un bastimento di 150 cv, il "Palermo", il quale arrivò nella capitale dell'isola il 27 sett. 1841 tra l'entusiasmo dei soci ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] in Sicilia dal D. e dallo stesso Blancardo (7 agosto). Da questi elementi risulta che il D. dovette svolgere un ruolo fondamentale (come dimostreranno le sue iniziative politiche) negli scambi coi Mediterraneo orientale, di cui le due isole maggiori ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] privati, e investimenti nei titoli del debito pubblico (come le prestanze garantite sulla "vena" del ferro dell'isola d'Elba, al cui consorzio di gestione Biagio fu eletto nel 1342). Nel complesso il "netto mobile" del mercante pisano passò dai quasi ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...