PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] e il 1441 si recò al suo seguito nel Regno diSicilia a negoziare, per incarico di papa Eugenio IV, la pace tra Alfonso d’Aragona che nominò per la diocesi di Catanzaro un amministratore nella persona del vescovo diIsola in Calabria. La vertenza che ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] in tutta Italia. Nel 1347infatti il suo culto era già diffuso, oltre che in Sicilia e nella Toscana, anche nelle Marche, in Liguria, in Corsica e nell'isoladi Maiorca. è interessante notare come la devozione per il santo frate si diffondesse in ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] nel 1251, il Regno diSicilia con un'armata pontificia, lo nominò suo vicario generale per la Marca di Ancona. Il C. convocò ebbe il sopravvento nell'isola. Alessandro IV gli concesse quindi nel gennaio 1256 il diritto di continuare a fruire delle ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] del monte Echia, degradando verso il mare sino alle isoledi Megaride e di San Vincenzo.
La fuga del prete Costanzio in una regione risparmiata dall'invasione dei Longobardi, come la Sicilia, si inquadra nella diffusa irrequietezza che movimentava a ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] di ottobre dello stesso 1581 fedeli greci ed albanesi diSicilia lo avessero richiesto come proprio vescovo di rito greco, egli venne invece destinato al ruolo di uno ieromonaco di Cipro, Cristodulo Allisaura, anch'egli esule dall'isola (rimase con ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] tributi sopra gli ortaggi delle tenute vescovili dell'isoladi Lipari.
Nel clima di contrasto, creatosi fra le autorità civili e religiose della Sicilia, il B. approfittò dell'elezione del principe di Scordia Branciforte, patrigno del suo alunno, a ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] simpatia nei riguardi del vicino viceregno spagnolo diSicilia cercavano di rendersi autonomi da ogni ingerenza della S. Sede, non permettendo alcun controllo da parte dell'inquisitore sugli affari politici dell'isola. Anche formalmente il C. si vide ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] l'unico e vero baluardo della dominazione spagnola nell'isola) era legata a un elaborato piano tendente a sottrarre, in accordo con i principi italiani e con gli ambienti di Curia in particolare, la Sicilia alla corona spagnola. Le accuse dell'A., se ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] ", gli storici moderni si sono chiesti se le sue pretese fossero estese soltanto sull'isola o su tutto il Regno diSicilia. A favore di quest'ultima possibilità sembra parlare il fatto che G., a partire dal dicembre 1202, fece emanare in nome del ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] e nobiliare. Il tribunale dell'Inquisizione diSicilia lo aveva accusato di eresia luterana. Fu riconciliato alla Chiesa, negli ambienti colti dell'isola nel decennio 1540-1550, alle quali era stato sensibile anche il vescovo di Catania, Nicola Maria ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...