FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di Piacenza e del marchesato di Novara ad Ottavio e al conferimento ad Alessandro di ricchi benefici in Sicilia, in cambio dell'aiuto militare di trasferita nella tomba di famiglia nella chiesa di Ss. Giacomo e Cristoforo sull'isola Bisentina.
Alla ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] prima elaborazione dei suoi Ricordi. La vita nell'isola, con gli obblighi militari che gli imponeva, con 130, 133, 176; C. Lupo, Lafortuna del "Cortegiano" di B. Castiglione inSicilia, in Arch. stor. per la Sicilia orient., s. 2, II(1926), pp. 123-29, ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , Alicante 2010 e 2013.
G. Boero, Istoria della vita del p. G. P. della Compagnia di Gesù, Roma 1856; C. Beccari, Il beato G. P. della Compagnia di Gesù, Isola del Liri 1933; J. March, El restaurador, cit.; M. Batllori, Lo más antiguos retratos de ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] a imbarcarsi per l'isola della Maddalena, dove giunse il 30 dicembre. Di queste peripezie l'A. di luogotenente generale del regno delle Due Sicilie, come precedentemente quella di arcivescovo di Palermo. Il 5 luglio 1830 fu nominato vicecancelliere di ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] a lavorare fra gli ecclesiastici dissidenti. Fu di nuovo in Sicilia per reclutare volontari per l’impresa d’Aspromonte . Funse inoltre da tramite con le logge massoniche dell’isola, dopo essersi affiliato, quello stesso anno, insieme ad Alexandre ...
Leggi Tutto
CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] all'assistenza dei poveri delle borgate di Palermo.
L'annessione della Sicilia al Regno di Sardegna non aveva contribuito a migliorare le condizioni delle classi meno abbienti di Palermo e del resto dell'isola. Continuava a vigere un regime ...
Leggi Tutto
ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] a Creta e a Costantinopoli; da qui, fatta sosta in Sicilia, raggiunse Roma. Nel viaggio di ritorno in patria, colto da una tempesta, approdò dopo varie vicissitudini a Iona, isola delle Ebridi, sede di un famoso monastero fondato da s. Colomba nel 6 ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Ida nell'isoladi Creta, e altre ancora. Di questi monti, il più alto di quanti di Tindari: B. Pace, Arti ed artisti della Sicilia antica, in Memorie Lincei, s. 5ª, XV (1907). Per la moneta di Z. Etneo v. A. Holm, Catania antica, trad. ital. di ...
Leggi Tutto
Cardinale italiano (Palermo 1814 - ivi 1904), benedettino. Ordinario dell'abbazia di Montecassino (1850), era insieme abate generale della congregazione cassinese. Nominato vescovo di Patti (1860), giunto [...] in Sicilia quando la conquista garibaldina dell'isola era quasi conclusa, si rifiutò di prestar giuramento al nuovo governo e non poté raggiungere la sede. Tornò alla sua diocesi solo nel 1867. Arcivescovo di Palermo (1871), nel 1884 fu creato ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 1211, Federico II, che poté registrare i primi successi della sua politica di rivendicazioni proprio nel Regno diSicilia, si assunse i rischi dell'impresa e dopo aver lasciato l'isola, nel marzo 1212, si assicurò a Roma l'appoggio del papa e ...
Leggi Tutto
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...