CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] reale alla Prussia: ovviamente ogni diritto di sovranità feudale invocato da Napoli alla Sicilia venne ignorato. Il pontefice, il e accuse di connivenza da parte di Vienna, domandò invano a Filippo V l'evacuazione immediata dell'isola e scrisse, ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] da Castro, dalla Sicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un peso minimo per una forma di pane a un prezzo nel 1643), principessa di Piombino e dell'isola d'Elba e infine, nel 1644, Costanza Pamphili, nipote di Innocenzo X. Si ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] possesso relative a C. riguardano il periodo del suo soggiorno in Sicilia, dove la sua famiglia si era stabilita, forse in seguito al trasferimento, per motivi di servizio, del padre. Nell'isola C. fece i suoi studi, formandosi in un ambiente in cui ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] Normanni impegnati nella conquista della Sicilia: nel 1063 attaccarono il porto di Palermo ricavando un ricco bottino antigenovese (nel 1242 i Pisani sconfissero la flotta di Genova al largo dell’isola del Giglio) e contro la rivale guelfa Lucca. ...
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Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] governo, nel 1859, dopo la guerra, fu nominato governatore di Brescia. L’anno seguente venne inviato in Sicilia con la carica di prodittatore. Nell’isola, ormai sotto il controllo di Garibaldi, si impegnò per far cessare il disordine amministrativo e ...
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Cordova, Filippo
Uomo politico (Aidone, Caltanissetta, 1811 - Firenze 1868). Di famiglia nobile, si laureò in giurisprudenza presso l’università di Catania. Nel 1848, dopo l’insurrezione siciliana, fu [...] per le finanze durante la luogotenenza del marchese di Montezemolo in Sicilia, ma i contrasti politici che agitavano l’isola lo costrinsero a dimettersi. Eletto deputato del collegio di Caltagirone nel primo Parlamento dell’Italia unita, fu ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] della Sicilia, che fino allora era stata contesa fra i Cartaginesi e le colonie greche dell'isola. Da ma soprattutto perché non si limitò a chiedersi se e quando il fatto di muover guerra sia legittimo e giusto (se cioè esista o meno un vero ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] sia nella Chiesa che nello Stato. Il crescente isolamentodi Consalvi - che aveva accolto con molte riserve la italiani:
W. Maturi, Il concordato tra la Santa Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929.
J.H. Brady, Rome and the Neapolitan Revolution of 1820 ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1539 Ghislieri fu temporaneamente assegnato al convento di S. Secondo sull'isola veneziana di Sant'Erasmo e il motivo del trasferimento deve della Monarchia Sicula, ovvero i diritti esercitati in Sicilia dal sovrano in campo ecclesiastico, e l' ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] radicate nella storia e nelle tradizioni dell'isola, meritavano, a suo giudizio, di "tramontare" per sempre risolvendosi in assai più ampio e comprensivo orizzonte di pensieri e di cultura. Nella Sicilia "moderna", con poche eccezioni, il G. non ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...