BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] generale dal procedere all'immediata annessione della Sicilia, richiestagli con insistenza dagli ambienti moderati e dal prodittatore dell'isola, A. Depretis, venuto per questo motivo nella determinazione di dimettersi. Il B. intendeva ritardare le ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] adriatica" a costo di un gravissimo isolamento internazionale e con sacrificio di altri interessi nazionali che come il C. siciliano, e legati entrambi da comuni precedenti e riferimenti al San Giuliano, altro siciliano illustre.
Nell'autunno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] la dominazione romana avesse inaugurato nell’isola una fase di regresso rispetto al glorioso passato. Fu però un Pais di breve durata quello che coltivò siffatte idee, dal momento che già nella sua Storia della Sicilia e della Magna Grecia, del 1894 ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] affidò l'incarico riservato di indurre il Depretis ad affrettare l'annessione dell'isola, e cioè di proseguire la missione che dissidio fra Garibaldi e Depretis sull'anness. della Sicilia (settembre 1860), Città di Castello 1913, pp. 12, 27, 46, 56 ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] 'Etna nel 1886 - era ormai il capo riconosciuto del movimento popolare isolano.
Pur con una sostanziale identità di dirigenti, fin dalla fondazione del partito socialista in Sicilia, l'organizzazione dei fasci era stata tenuta da questo separata; con ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] socialista ligure all'inizio del 1894 e dopo una visita clandestina in Sicilia, sempre in quell'anno, il C. si rifugiò in Svizzera in cui affronta i problemi di una prima organizzazione operaia suscitati nell'isola dai moti di quell'anno; partecipa al ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] con alcuni ambienti letterari dell'isola e contribuendo a ricostruire la vecchia Accademia palermitana dei Riaccesi. Anche in Sicilia non mancò di raccogliere annotazioni intelligenti sulle condizioni di vita e sull'organizzazione politica ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] dalla zia Costanza, principessa di Francavilla, famosa per avere virilmente difeso l'isola d'Ischia contro i nel tentativo di togliere il blocco posto dai Francesi a Napoli e di permettere l'afflusso di cereali dalla Sicilia, decise di affrontare con ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] , fu inviato con un'armata in Sicilia, dove però non riuscì a rompere l'assedio degli Ostrogoti a Siracusa, né ad arrestare le loro scorrerie nell'isola, e fu sostituito nel 551. Secondo la testimonianza di Giordane, L. guidò anche la campagna ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] lo reame di Gerusalemme, apresso recuperata la Sicilia" (lettera pubblicata dal Léonard, N. A. victime de Boccace, p. 141). Ed in effetti, tra il febbraio 1354 e l'estate dello stesso anno, egli riuscì a riconquistare l'isola, eccettuata il ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...