CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] il suo, e tale da giustificare un comportamento che alla Camera sarebbe stato elogiato dal siciliano V. D'Ondes Reggio (seduta del 30 novembre 1862).
La crisi di Aspromonte fu superata con l'intervento del Cialdini, ma sul C. restò per qualche tempo ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] politica e amministrativa il C. non disgiunse mai quella di letterato e di poeta, nonché di organizzatore di cultura, ansioso soprattutto di sollecitare la Sicilia a superare il suo isolamento culturale con la conoscenza e la diffusione delle opere ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] veneziana, e la politica di stretto controllo fiscale e commerciale voluta da Federico II in Sicilia, rendevano vitale per la , forse per seguire da vicino i convulsi avvenimenti dell'isola.
Nel 1241 la situazione precipitò: mentre il Comune genovese ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] 1789 l'Assemblea nazionale respinse la richiesta di Genova di rioccupare l'isola, abolì il regime militare e dichiarò accolto dall'omaggio delle autorità. Ferdinando IV di Borbone si era rifugiato in Sicilia e il suo esercito si era ritirato, ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] del governo austriaco durante i suoi spostamenti in Sicilia fu sottoposto alla sorveglianza della polizia che nulla poté rilevare di compromettente. Passato poi a Malta, seppe dal foglio dell'isola degli arresti avvenuti a Genova pochi mesi prima ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] in Sicilia il G. avrebbe dovuto persuadere quel governo provvisorio a non inviare deputati alla Costituente romana e, anzi, a rappacificarsi col governo costituzionale di Napoli, evitando ogni conato separatista, che avrebbe esposto l'isola "all ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] .
Genova reagì all'insuccesso, proclamando il devetum di commercio con l'isola; tuttavia, nel 1197 un gruppo di mercanti decise ufficialmente di non sottostarvi ed armò alcune galee per condurle in Sicilia. Il podestà, il milanese Drudo Marcellino ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] 'isola ed ebbe una partecipazione importante nella Società mineraria di Gennamari.
Nel 1859 la seconda guerra di in Sicilia. Non riuscì a inserirsi a pieno agio nella spedizione, forse perché aveva votato a favore della cessione di Nizza e ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] Cipriani, di "fare un giro di propaganda e di preparazione rivoluzionaria dal Piemonte alla Sicilia"; a favore dei confinati più anziani, gli fu permesso di lasciare l'isola e di stabilirsi a Caprigliola di Aulla nelle Alpi Apuane.
Qui il G. morì il ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Consiglio dei ministri nella seduta del 14 luglio 1923. Su di lui il fascismo puntò per consolidarsi in Sicilia: nell'aprile 1924 egli appariva "elevato al rango di viceré fascista" dell'isola (L. Sturzo, Il partito popolare, III, Bologna 1957, p. 29 ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...