ALLIATA, Giacomo (Iacopo)
Roberto Zapperi
Appartenente alla nota famiglia palermitana originaria di Pisa, nacque nella seconda metà del sec. XV da Ranieri, e si investì della baronia di Castellammare [...] viceré. Fu mandato, infatti, in giro per l'isola con l'incarico di riportare all'obbedienza le città in rivolta, promettendo l Mattino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia,II, Palermo 1924, p. 365; R. Accademia dei Lincei ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] altre città e terre del Regno diSicilia.
Conosciuto ed apprezzato anche fuori dell'isola, rifiutò l'offerta della prima cattedra di medicina nell'università di Bologna, e quindi la carica di protomedico della città di Napoli, offertagli dal viceré G ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] di Messina di fregiarsi del titolo di capitale dell'isola.
I titoli delle due opere sono: Spiegazioni di due antiche mazze di peste del 1743.
Bibl.: D. Scinà, Prospetto della storia letteraria diSicilia nel sec. XVIII, I, Palermo 1824, pp. 171, 173- ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] regime del lago di Patria, scandagli marini e rilievo topografico dell'isoladi Procida, completamento delle opere di riapertura, iniziate nel cominciò a stendere le piante topografiche della Sicilia.
Durante la dominazione francese venne esentato ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re diSicilia in conseguenza [...] Tusco e altri nobili. I congiurati puntavano soprattutto sulla partenza di Pietro dalla Sicilia per sollevare la popolazione dell'isola contro il governo aragonese.
Alla notizia della partenza del re da Messina per Trapani, dove doveva imbarcarsi ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...]
Ambasciatore a Ferdinando I d'Aragona e diSicilia nel 1415, due anni dopo ricoprì la carica di avogador de Comun. Nel 1418 si recò al duca di Milano Filippo Maria Visconti. Sempre nel 1422 venne eletto duca di Candia e giunse nell'isoladi Creta il ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] dall'isola. Nonostante l'insuccesso subìto in questo primo tentativo, i due domenicani non disarmarono e nel 1287, vantando le aderenze godute in Lentini, Augusta, Catania, proposero ad Onorio IV di ritentare la sottomissione della Sicilia. Ma ...
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ACUÑA, Ferrante de
Francesco Giunta
Nato nel 1453 dalla famiglia castigliana dei conti di Buendia, all'età di trentacinque anni venne nominato, da Ferdinando il Cattolico, viceré diSicilia (1488). [...]
Fonti e Bibl.: B. e G. Lagumina, Codice diplomatico dei Giudei diSicilia, II, Palermo 1890, pp. 430-570; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, luogotenenti e presidenti del regno diSicilia, Palermo 1842, pp. 123-129; Id., Storia del regno ...
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BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] una posizione preminente fra gli Ebrei del resto dell'isola. Vi diede sanzione il monarca aragonese che, nel elevate sfere ufficiali. Quando, nel 1409, Martino il Giovane, re diSicilia, - o, forse, il padre Martino il Vecchio, succedutogli nello ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] isola, l'A. la considerò una forma di "delinquenza volgare", da eliminarsi con maggior rigore di polizia. Vide perciò con entusiasmo l'azione di forza spiegata dal fascismo nel tentativo di Roma 1927.
Bibl.: Giornale diSicilia, 11 marzo 1950 (breve ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...