«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] Sebenico, Spalato, Traù, Veglia e Zara. V’erano poi le sedi ioniche: quella di Corfù e quella di Zante e Cefalonia. Quattordici lungo tempo in quella stessa isola commissario pagatore dell’armata veneziana: incarico questo di cui si era stancato, ...
Leggi Tutto
Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] in quell'area delicatissima, che fu sanzionato in modo formale dalla sottomissione di alcune isole della Dalmazia settentrionale: i vescovi, il clero, i priori e il popolo di Arbe, Veglia e Ossero si impegnarono a pagare un tributo; più a sud ...
Leggi Tutto
I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] aspetto ludico della veglia. L’ispirazione intellettuale di quest’ultimo salotto — pur risentendo di influssi neoclassici o veneziana — pur risentendo di una vistosa compressione delle associazioni e di un certo isolamento provinciale — appare ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] trovano perduti su un’isola deserta. Sono recuperati da Ela ed Enoah, due emissari divini, incaricati di guidare Benoni al cospetto di Costantino, che veglia nella notte nera e illuminata del suo padrone? O è quello che viene preso all’insaputa di ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] alla morte, paragonabile a quello dalla veglia al sonno (Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie). tutti predicano per spia pubblica": lettera di P. Giordani del 31 dic. 1817). Isolato, e pentito di avere accettato l'incarico dello Stella, ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] ad un certo punto dal padre.
Una piccola isola Cherso, con una scuoletta locale per le prime esigenze veglia incoraggiante, ma anche circoscrivente, sicché non debordi. Una lezione a futura memoria la severa reazione all'improvvida sortita di ...
Leggi Tutto
Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] componenti stranieri per perseguire i crimini commessi nell'isola da seguaci di Suharto) o in Cambogia (uno speciale San José (Costa Rica), ha il compito di interpretare e divegliare sull'applicazione della Convenzione americana dei diritti dell' ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] del Cinquecento le ferite provocate dalla guerra di Cipro, la perdita dell'isola e il pesantissimo onere finanziario che aveva e a Veglia all'inizio d'estate del 1618: vi partecipò anche il C., eletto in un secondo momento in sostituzione di uno dei ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] con Lucietta di Daniele Dolfin, prosegue la linea familiare; Pietro (1554-1596) provveditor a Veglia; Leonardo ( mentre, invece, Venezia blocca la partenza per l'isola d'un nutrito drappello di gesuiti ch'egli avrebbe voluto al suo seguito. Alcuni ...
Leggi Tutto
EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] luce della grazia. Punto insieme culminante e conclusivo di quei riti della vegliadi Pasqua che vanno dalla benedizione del fuoco nuovo ( pronunciata che ne isola ed esalta la funzione figurativa. Questo enfatico isolamento delle figure può forse ...
Leggi Tutto
veglioto
vegliòto agg. e s. m. (f. -a). – Di Véglia, isola (e capoluogo dell’isola) dell’Adriatico settentr., situata nel golfo del Quarnaro tra la costa croata e l’isola di Cherso (il nome croato è Krk): i monumenti v. del periodo veneziano,...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...