CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] '84 a dimettersi per una questione annonaria (introduzione nel comune di cacciagione dall'isoladiVeglia). Fu rieletto e poco dopo proclamato cittadino onorario. Durante l'epidemia di colera dell'86 si prodigò per alleviare le sofferenze dei colpiti ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] . spettò la fila centrale di tondi; ed egli realizzò tre composizioni allegoriche che raffiguravano, rispettivamente, La Veglia e il Sacrificio, La con il modello dei soffitti per S. Spirito in Isoladi Tiziano. Si impegnò, così, in scorci arditi, ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] una galera e dieci navi cariche di mercanzia, a Veglia sorpresero cinque barche d'albanesi, che 1570 al 1620, Fiume 1904, pp. 33-36, 77; G. Gerola, Monumenti veneti nell'isoladi Creta, I, Venezia 1906, pp. 353, 355, 575, 580, 582; III, ibid., ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] iure episcopatu ... privari debeat". Conceda, insiste il clero isolano, perciò il papa "bonum pastorenl qui, doctrina et exemplo ultima volta nomina il D.) è ben disgraziata la Chiesa diVeglia in fatto di vescovi dopo quel "mostro" del D., "qui vultu ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] isola, causata dalla pressione fiscale della madrepatria. Il D. si oppose coraggiosamente ai ribelli rischiando di procuratore Marco Zeno, della somma versata dalla contessa diVeglia a parziale estinzione di un debito con la Repubblica. L'11 ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] marzo 1469 nell'isoladi Pago, dove rimase isola; il 7 giugno 1479 il Consiglio dei dieci gli indirizzò un messaggio di elogio, ordinandogli di disarmare la flotta, cosa che il L. effettuò solo in parte, perché in ottobre inviò quattro galere a Veglia ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] una delicata missione diplomatica: dovette recarsi a Veglia, la maggiore isola della Dalmazia, dove si erano verificati gravi al luglio 1784, e F. descrive vivacemente ogni aspetto di quell'isoladi terrore: le chiese serrate, le processioni con le ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] ' rimedi naturali che sono nell'isoladi Pithecusa oggi detta Ischia nel 1588 di studiare il caso e di stendere una perizia. Dopo avere visitato il domenicano nei giorni che precedettero il momento in cui questi fu sottoposto alla tortura della veglia ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] un sintomo di riscossa per tutta la Cristianità; il C., pel somasco Costantino de' Rossi, vescovo diVeglia, "Christiana Candia con gran quantità di denaro, viveri, munizioni e truppe, salpa il 1º maggio 1645 alla volta dell'isola. Giunto alla Suda ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] l'atto con il quale il doge Ranieri Zeno confermò al conte diVeglia ed ai suoi eredi i loro diritti sull'isola omonima.
Il D. era però destinato, per tradizione familiare, a ricoprire le più alte cariche pubbliche, alle quali si accostò tuttavia ...
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veglioto
vegliòto agg. e s. m. (f. -a). – Di Véglia, isola (e capoluogo dell’isola) dell’Adriatico settentr., situata nel golfo del Quarnaro tra la costa croata e l’isola di Cherso (il nome croato è Krk): i monumenti v. del periodo veneziano,...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...