DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] scopo intimidatorio barche con armati di fronte all'isola. Ulteriore ragione di sdegno, per lui, la va scartata, nell'indice a col. 725, la rettifica dell'editore "rectius diVeglia" che lo fa diventare Natale); G.G. Capodagli, Udine illustrata, Udine ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] . 1524).
Tra l'aprile 1513 e il 20 genn. 1517 il F. aveva sposato Caterina, figlia di Giovanni Frangipane, conte diVeglia e Segna. Venezia s'era annessa l'isola del Quarnaro nel 1480, costringendo il conte a risiedere tra le lagune e a maritare la ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Motivo di speranza per lui il seminario, "in quo clericalis militiae propagatur ordo"; ed egli veglia pp. 95, 97; G. Marchesini, Annali ... di Sacile, Sacile 1957, pp. 843, 1019; V. Meneghin, S. Michele in Isola ..., I, Venezia 1962, p. 340 n. M ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] tele come La veglia in Vaticano, Veglia al bambino malato, Sogno violento, Il bambino nel pozzo e Sulla strada di Palermo, tutte Fimis Una vita per l’arte, istituito dal Comune diIsola delle Femmine, e nel 1999 il premio Michelangelo, attribuitogli ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] alla morte, paragonabile a quello dalla veglia al sonno (Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie). tutti predicano per spia pubblica": lettera di P. Giordani del 31 dic. 1817). Isolato, e pentito di avere accettato l'incarico dello Stella, ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] del Cinquecento le ferite provocate dalla guerra di Cipro, la perdita dell'isola e il pesantissimo onere finanziario che aveva e a Veglia all'inizio d'estate del 1618: vi partecipò anche il C., eletto in un secondo momento in sostituzione di uno dei ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] con Lucietta di Daniele Dolfin, prosegue la linea familiare; Pietro (1554-1596) provveditor a Veglia; Leonardo ( mentre, invece, Venezia blocca la partenza per l'isola d'un nutrito drappello di gesuiti ch'egli avrebbe voluto al suo seguito. Alcuni ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] l'inverno standosene a Capodistria, poi nel maggio 1512 si portò a Veglia, donde passò a Zara e poi a Sebenico giù giù sino a della "muda" di Fiandra che faceva scalo nell'isola. Ma, a onta di replicati sforzi, di laboriose trattative, di favori e ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] maggiore per la collegiata di S. Maria Maggiore della città di Cherso, nell'omonima isola dalmata. La chiesa aveva risale probabilmente l'ultima opera nota, Una veglia in casa Tintoretto (ma a differenza di tutti gli altri testi lo Chudožnikj…, 1976, ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] aprile, gli ordina di prendere "a rimorchio l'arsile", uno scafo di nave, cioè, privo d'alberi ed attrezzature, "per Veglia". Inizia così, - così il provveditor generale dell'isola Andrea Corner - il più degno nome di sé medesimo e per valore e per ...
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veglioto
vegliòto agg. e s. m. (f. -a). – Di Véglia, isola (e capoluogo dell’isola) dell’Adriatico settentr., situata nel golfo del Quarnaro tra la costa croata e l’isola di Cherso (il nome croato è Krk): i monumenti v. del periodo veneziano,...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...