Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] casa, crescere e inserirsi nel mondo degli adulti. Per restare nell'Isola che non c'è bisogna avere cuore e occhi da bambino, di Canterville è uno dei racconti più famosi dello scrittore irlandese Oscar Wilde: qui la paura lascia il posto all'ironia ...
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La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] ) raccoglie vecchi ritratti di parenti, deportati dall’India alle isole Figi e poi dispersi in varie parti del mondo. Al anni ha documentato con distaccata oggettività la vita quotidiana di irlandesi alla deriva, emigrati a Londra a partire dagli anni ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] on the Revolution in France dello scrittore protestante irlandese E. Burke, che tradusse e compendiò sulla 1809), fu condannato alla detenzione nella fortezza di Portoferraio, nell'isola d'Elba, dove, dopo una carcerazione di alcuni mesi a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] Occidentali e sull’isola di Man gli elementi scandinavi del primo X secolo vennero assorbiti, entro la fine del secolo, in una cultura mista scandinavo-celtica. Le città vichinghe della costa irlandese mostrano ugualmente – a giudicare dagli annali ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] .), provenienti dal deposito votivo in una palude di Kragehul, nell'isola di Fyn, in Danimarca (Engelhardt, 1867, tav. II, manoscritto di Durham realizzato in Northumbria, sotto l'influenza irlandese, intorno alla metà del 7° secolo. Il tipo ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] scrupoli, come Thomas Stukely, e i fuorusciti (come l'irlandese James F. Fitzgerald) che si proponevano per un colpo di di titoli di debito pubblico a Roma, benefici ecclesiastici a Isola, Ronago, Mandello (nel Comasco) e introiti di vario genere ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] , la data in cui si festeggiava la Pasqua e la forma della tonsura - tra la Chiesa romana e quella irlandese, più isolata e meno aggiornata, condussero a una serie di dispute, risolte solo quando le province ecclesiastiche dell'Irlanda e della ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] in Irlanda da una nobile famiglia. Dopo un periodo trascorso sull'isola, in cui compì i suoi studi, egli abbandonò la patria , IV, Roma 1964, coll. 787ss.; E. Coccia, La cultura irlandese precarolingia, in Studi medievali, s. 3, VII (1967), pp. 371 ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] papali contro di lui. Un altro elemento che costituì un legame con le Isole Britanniche fu la presenza alla sua corte dell'astrologo Michele Scoto (v.), di origine irlandese o scozzese. La presenza di cortigiani inglesi divenne comunque più rara dopo ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] quella diaspora di pellegrini irraggiatisi sul continente dall'isola di origine. La più autorevole notizia sul suo a una sorta di fuga dinnanzi a persecuzioni anticristiane.
L'origine irlandese di F. ha dato luogo a una contaminatio della Vita di F ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...