Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] uni e gli altri larghe zone d'ombra nelle quali il rinvenimento isolato di un "tesoro" a volte porta luce, a volte crea -Herbig, op. cit., n. 2) un gustoso torello dalle lunghe e ricurve corna interamente modellato in oro.
Passando ad età storica la ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] naturale che la rappresentazione di M. rimanesse a lungo in secondo piano, e non comparisse se non orante, talora tra i SS. Pietro e Paolo. È celebre una raffigurazione isolata di orante nel Coemeterium maius in Roma, con accanto il monogramma ☧ due ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] , che mostra tuttora i vetusti avanzi nell'angolo N dell'isola, è un documento prezioso per la ricostruzione di un tempio a protezione dai salti delle belve, e nel mezzo era una lunga fossa, trasformata in grande vasca in età tarda, comunicante con l ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] fibula a foglia larga, ovale, recante anellini inseriti lungo il margine; oltre che a Vetulonia e a Populonia : G. Bermond Montanari, in Civ. del Ferro, Bologna 1960, pp. 132-146. - Isola del Giglio: M. Bizzarri, in St. Etr., XXXIII, 1965, p. 515 ss. ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] nell'O della penisola Iberica e infine, e soprattutto, nelle isole di Britannia e Irlanda: in quest'ultima i Celti non fra l'acquisto e la deposizione nella tomba fu abbastanza lungo. Seguendo tali considerazioni, egli ha immaginato che, per esempio ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] volta il tema dell'arte figurativa si presenta quale già da lungo tempo era stato per il culto e per il mito, il tondo di Skopas in marmo dell'isola di Paro, patria. dell'artista. Epigrammi ed una lunga iscrizione retorica dànno notizia della fama ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] ne occupa il centro ed è collegato da una lunga rampa all'altare, anch'esso ingrandito, con doppia ed è collegata, dalla tradizione, con il presunto governo di Fidone nell'isola. È più verosimile, invece, che costui abbia introdotto nel continente un ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] , mentre il veliero viene spinto da cinque rematori verso l'Isola delle Sirene. Queste, in numero di due (come nel travolto da due greci, che gli danno una spinta nel petto con un lungo palo. Polifemo tiene nelle mani una gamba ed un braccio di un ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] forniscono una descrizione, senza per questo escludere anche occorrenze isolate di tale p. favolosa. Risale al sec. di Ctesia (nr. 688 F 45t), che parla di uomini con orecchie lunghe e serpentinate, e di Scìlace (nr. 709 F 7b), e le descrizioni ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] ; Aosta è munita di t. alla distanza di 170 m sui lati lunghi e 130 sui lati corti, alte poco più del muro di cinta e 880).
Nel mondo romano erano assai frequenti anche le t. isolate per la difesa di particolari territorî, oppure per le segnalazioni ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...