GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] non meglio precisata magistratura di cui fu incaricato nell'isola di Chio probabilmente presso il governatore Gabriele Racanello; e di saluto al suo successore.
È questa la prima di una lunga serie di orazioni d'occasione, che il G. tenne nel corso ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] chiama siciliano; e che troviamo che molti maestri nativi dell'isola hanno cantato con solennità, per esempio nelle famose canzoni Ancor che l'aigua per lo foco lassi e Amor, che lungiamente m'hai menato. Ma questa fama della terra di Trinacria, ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] consacrare con un piccolo premio una nuova stima. Questo ha permesso la lunga concordia di chi, per es., premiava un anno il 'rondista' prima volta l'anno seguente nel Teatro Verde dell'isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Risultò allora vincitore ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il G., voleva che gli Zobio fossero originari dell'Isola Comacina, nei pressi della quale essi possedevano ancora nel a lavorare sui libri riguardanti la storia fiorentina. Soltanto dopo lunghi colloqui con il duca e con vecchi repubblicani come B. ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] creature inventate dalla mente di un altro, vivremo più a lungo della mente che ci ha fatto, perché una volta gettate il mare che è ancora e sempre; e il paesaggio incantato delle sue isole, che pare redimere l’uomo dalla Storia; e le albe e i ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] a Venezia al seguito del bailo Foscarini e, dopo aver navigato lungo le coste dell'Istria e dalmate, il 19 ottobre sbarcò a arroventava di minacce inquisitorie e poliziesche. Venne persino isolato, con la proibizione di frequentare i corpi ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] probabilmente legati alla continua dislocazione della sua corte, itinerante lungo tutta la penisola e anche a cavallo delle Alpi ( , non siciliano e forse addirittura mai stato nell'isola, conferma il carattere tutto letterario di quell'idioma). ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] trasviare; alla qual cosa pensando, i legislatori nell'isola Taprobane ordinarono che colui solamente potesse essere eletto re ed in Moscovia: si trattava di aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] […] Parve al primo giunger nell'isola del principe aragonese scosso dal suo lungo letargo il popolo siciliano, e , usi da secoli ad avere re propri e ricordando che l'isola era stata centro di una monarchia vasta, "isdegnarono apertamente di vedersi ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] colori e gli effluvi dei fiori e dei frutti. Trasferitisi sull'isola dei Frati al centro del lago, in un ambiente idillico, suggestivi per la grandiosità spettacolare delle invenzioni come nella lunga citazione del passo sul veglio di Creta da Inf. ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...