La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] lo dice in dialetto. Né si tratta d'episodio isolato. Parecchio del suo rimare è dialettale. La diglossia impronta fuori Venezia, a lei capo. Fondante, per tal verso, e a lunga gittata il lavoro erudito così come Zeno l'ha praticato e, insieme, ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Moyen Âge, I-II, Rome 1992.
6. "E mi condussero lungo la grande strada che essi chiamano Canal Grande, ed è ben larga Corner, Ecclesiae venetae, settima decade, p. 28.
525. Silvio Tramontin, L'isola della Salute, Venezia 1958, pp. 4-6.
526. A.S.V., ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] - tra la popolazione candiota e il Comune; da Venezia saranno inviati dei patrizi a reggere le magistrature dell'isola, cariche di non lunga durata, ma numerose ed ambite, per il loro prestigio e soprattutto per i proventi che potevano offrire ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] suo andar controcorrente, del suo non sintonizzarsi, del suo essere isolato. D'esser solo non si spaventa, anzi lo conforta. Non dir "mia" la città. Ci è nato, ci è vissuto a lungo; e l'ha talmente colta e l'ha talmente resa che tuttora Venezia ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Venezia "è ora, alla metà del secolo XVIII, isola immota tra le vie fangose di Terraferma e le acque 219. Cf. P. Del Negro, Giacomo Nani, p. 119.
220. Cf. la lunga lettera di Giacomo a Bernardo Nani, Corfù 3 marzo 1759, in Padova, Biblioteca Civica, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ai confini con il territorio di Chioggia, in un'isola già appartenuta al monastero cittadino di S. Giustina, occupata e soprattutto di Gabriele Emo, la cui carriera è davvero lunga e significativa: capitano del popolo a Firenze nel 1380, podestà ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] si spostavano in altre aree alla ricerca del combustibile necessario. È molto probabile tuttavia che alla lunga la dipendenza energetica dell'isola di Murano dalla Terraferma non favorisse il sorgere di opifici di maggiori dimensioni, come invece ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Venezia come nel resto d'Italia e d'Europa, sia per la "lunga serie di disastri climatici": ne è specchio fedele proprio il "Nuovo Lazzaretto nuovo e si istituisce il nuovissimo, nell'isola di Poveglia, che resterà in funzione anche dopo ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] e connetterli tra loro; in questo modo il sistema si isola dall'ambiente, e definendo la propria struttura definisce i propri a perdere la capacità di cogliere i processi storici di lungo periodo e quindi la capacità di spiegare come si è formata ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] per evitare le tempeste e i venti contrari, per poi scendere lungo la costa californiana. Il nome scelto da Magellano per l'oceano ma che per le coste frastagliate o con una frangia di isole, oppure per le baie, può essere semplificata in un insieme ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...