STEVENSON, Robert Louis
Mario Praz
Romanziere, saggista e poeta, nato a Edimburgo il 13 novembre 1850 e morto nella sua proprietà di Vailima a Upolu, la principale delle isole Samoa, il 3 dicembre 1894 [...] Stimolato dalla lettura dei libri d'avventure nei mari del Sud di Herman Melville lo S. intraprese nel giugno 1888 una crociera nel Pacifico che durò quasi tre anni; sostò alle isole Marchesi, poi più a lungo a Honolulu, quindi alle Gilbert e ad Apia ...
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HUDSON, Baia di (A. T., 125-126)
Herbert John FLEURE
John BARTLETT BREBNER
Vasto mare interno originato da una depressione dell'antico massiccio (scudo del Hudson) che costituisce gran parte del Canada [...] insenatura di Fox, fra la Terra di Baffin e la penisola di Melville, le dà un'estensione fino a 70° di lat. N. Le profondità che supera i 200 m.; nella baia, solo piccole aree isolate raggiungono questa profondità; in media si hanno 140 m. La baia ...
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FRANKLIN, Sir John
Umberto Toschi
Contrammiraglio inglese, esploratore artico. Nacque a Spilsby, nel Lincolnshire, il 16 aprile 1786. Prese servizio nel 1800 e appena quindicenne fu alla battaglia di [...] Lancaster e Barrow, e tentare una via a SO. dell'Isola di Melville, una volta doppiato il Capo Walker, circa 98° long. O suoi passi e aveva posto i suoi quartieri d'inverno all'Isola Beechey. Di lì, le navi dovettero muovere nell'estate successiva ...
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M‛CLURE, Sir Robert John Le Mesurier
Carlo Errera
Esploratore britannico, nato il 28 gennaio 1807 a Wexford (Irlanda), morto a Portsmouth il 17 ottobre 1873. Avendo seguito la carriera marinara, prese [...] . poteva dirsi per intero svelato. Due sverni successivi nella Baia di Mercy gli permisero di raggiungere con le slitte l'isola di Melville, ma non di trarre la nave dalla sua prigione di ghiaccio; gli equipaggi del capitano Kellett, però, giunti all ...
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HALL, Charles Francis
Carlo Errera
Esploratore americano, nato a Rochester (New Hampshire) nel 1821. Divenuto giornalista, si appassionò alla ricerca dei resti della spedizione di sir John Franklin, [...] spedizione (1864-69) con l'aiuto degli Eschimesi esplorò lo stretto di Fury e Hecla, la penisola di Melville, l'isola del re Guglielmo, trovando notevoli reliquie e precisando preziosi ricordi della spedizione Franklin. Nel 1871 il governo degli ...
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HAMILTON (A. T., 125-126)
Giuseppe Caraci
È il fiume più importante del Labrador, l'unico notevole sul lato che guarda l'Atlantico. È detto anche Grand River o Ashuanipi, nome quest'ultimo d'uno dei [...] ) zoccolo granitico onde risulta la sua gronda, fino al lago Melville (largo 145 km., lungo 30), diviso dal mare per mezzo bacino del Hamilton, passare a quello del S. Lorenzo, discendendo il Romaine River, che sfocia dinnanzi all'isola Anticosti. ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] 90 dirham e 9 dīnār nel 1948 ‒ e numerosi esemplari isolati. Questi ritrovamenti attestano un'economia fiorente nel IX secolo con et le pouvoir mongol, in JAs, 272 (1984), pp. 249-337; Ch. Melville, s.v. Boloöān Kātūn, in EIran, IV, 1990, pp. 338-39; ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] affondato nella tenebra; affronta, come il Moby Dick (1851) di Melville o le opere di Hawthorne, i problemi estremi e le cose Se nel Piacere (1889) l'intellettuale riesce ancora a isolarsi dalla disgustosa realtà in un artificio estetico-erotico, nel ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] gli stessi Siciliani: offriva loro il passaggio dell'isola sotto il diretto dominio della Chiesa e la facoltà (1949), pp. 157-164; S. Sibilia, B. VIII, Roma 1949; M. Melville, Guillaume de Nogaret et Philippe le Bel, in Revue d'hist. de l'Eglise de ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] del congresso dal veterano degli africanisti statunitensi, Melville J. Herskovits. Egli ribadì che ‟gli stipulata subito dopo) a causa della compattezza della federazione, dell'isolamento geografico dal resto del mondo e infine, in misura decisiva, ...
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