"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] della battaglia dei Dardanelli, a ricordo dell'impresa di Lorenzo Marcello del 26 giugno 1656, "in cui la , p. 66; cf. Davide Da Portogruaro, Una gemma della laguna. L'isola di San Clemente in Venezia, "Rivista di Venezia", 13, nov.-dic. 1934, pp. ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] il da Molino fu rettore nell'isola di Candia (a Rettimo e iniziata nel 1539 e inaugurata nel 1573: San Giorgio dei Greci costò 15.000 ducati, Comuni, f. 129, scrittura di Giovanni Donà e Lorenzo Gabriel, allegata a ducale del 30 agosto 1577 al ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] non sintonizzarsi, del suo essere isolato. D'esser solo non si Si parte per "far fortuna" spiega Lorenzo da Ponte (65), al quale Casanova merito, il rinvio a Marino Zorzi, La Libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Concina che Venezia "è ora, alla metà del secolo XVIII, isola immota tra le vie fangose di Terraferma e le acque di un di San Marco Lorenzo Tiepolo, il più autorevole tra i "primi Signori", dall'altra il procuratore di San Marco Giovanni ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] fosse, in ogni caso, un isolato Don Chisciotte, ma che potesse contare quelle di entrare nel campanile di San Marco [...] e sonarvi a doppio Sardegna Antonio Faccanoni al ministro degli esteri Lorenzo Pareto, Venezia 18 marzo 1848, in Attilio ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Parigi, venne arrestato d'ordine del direttorio, condotto all'isola di San Giorgio e poi tradotto in prigione a Milano. Si 1979, nr. 4, pp. 544-622, nonché in Franco Lorenzo Scarpa, La Municipalità provvisoria a Venezia (1797) e gli atteggiamenti ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] territorio di Chioggia, in un'isola già appartenuta al monastero cittadino di di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo Goi, Pordenone .
315. Fra i quali Lorenzo Badoer e Paolo Foscari (327 ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] America, lo schooner che nel 1851 vinse a Cowes (Isola di Wight) la Coppa delle cento ghinee, dalla quale con una croce rossa e la corona gialla di San Giorgio al centro) risale al 1829, pur e il Tornado (Lorenzo e Marco Bodini); diciassettesimo ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] più numero de legni e più potente, che la non ne parse all'isola di Embro, quando la uscì. Prima giudicai che la fusse de 300 vele lo stesso figlio del doge e futuro procuratore di San Marco, Lorenzo Loredan: né la sua proposta rimase l'iniziativa ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Roma, componendo il suo per la ricuperata sanità di Pio VI, con una doppia intimazione del sarà nella pagina di Jacopo a Lorenzo sui suoi colli e sui luoghi tutti van l'una dell'altra ai lidi, e all'isola deserta addur coloni. Malvagia non è certo, e ...
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