STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , ma non è per ora sicuro se si trattasse di figure isolate o di scene figurate. Il plasticismo compatto, talvolta sommario, delle convento di San Domenico, a cura di S. Gelichi, R. Merlo, Bologna 1987, pp. 31-41; G. Voltini, S. Lorenzo in Cremona: ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] legava strettamente le coste italiane alle isole Ionie e al continente greco. Di ° nelle navate minori di S. Lorenzo a Genova, con i Trionfi militari , ivi, 21, 1971, pp. 109-136; A. San Vicente, San Juan de la Peña, in Aragon roman, St. Léger Vauban ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] da pochi frammenti o da lastre isolate, serie di analoghi rilievi, destinati Velabro, S. Giovanni a Porta Latina e S. Lorenzo f.l.m. ci si inoltra fino alla fine pp. 225-236; id., La basilica di San Pancrazio 'via Aurelia miliario secundo', in Le ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] preziosa. A parte questo isolato esempio occidentale, bisogna attendere le tre relative al vescovo Lorenzo di Siponto, l'Incoronazione 1992), Madrid 1992; K. Watson, The First Romanesque Doorway: la Puerta San Esteban, AM, s. II, 10, 1996, 1, pp. 19- ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] allora principale porto cipriota, dove disponevano di una chiesa, San Marco, e dove il comune possedeva un bagno; altri erano nel 1262, Lorenzo Tiepolo, figlio di un doge e lui stesso eletto al dogado nel 1268.
Le condizioni nelle isole dell'Egeo ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] fondazione di Gambarare e quella della Cassa rurale San Prisco, la prima di Terra di lavoro e trentine don Lorenzo Guetti.
In L’area siciliana: il contributo allo sviluppo economico e sociale dell’isola, ibidem, p. 562.
17 «debacle delle casse rurali», ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] la teologia romana isola un codice di . 277-321, in partic. 313 segg.; G. Antonazzi, Lorenzo Valla e la polemica sulla Donazione di Costantino, cit., pp segg., 158; I. Lavin, Bernini in San Pietro, in La Basilica di San Pietro in Vaticano, a cura di A ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] patti presero attiva parte, nell'883, Lorenzo vescovo, Virgilio e Leone; nell'891 -minato conte di Chissa e forse dell'isola di Pago, che era "de jure et inoltre due chiese, consacrate una a san Demetrio e l'altra a san Marco, una torre, cisterne, ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] di S. Lorenzo fuori le mura», dove campeggiano mosaici raffiguranti Francesco che sorregge il pericolante edificio di San Giovanni in di Palermo, e insieme a lei due altre grandi sante dell’isola, Agata e Lucia. Anche in questo caso si può parlare di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] se non addirittura di Lorenzo duca di Urbino e di Clemente VII., come Francesco Campana da Colle, Ugolino Griffoni da San Miniato, il giurista ed il 1567 (a ripresa di un interesse per l'isola mediterranea che C. I aveva già dimostrato nel 1553) ...
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