Atteggiamento teorico e pratico che propugna nei rapporti internazionali una politica d’isolamento. In particolare, il termine si riferisce alla prassi di governo che prevalse negli USA dal primo dopoguerra al 1937, anno in cui il paese, sotto la guida di F.D. Roosevelt, abbandonò la politica di disinteresse nei confronti dei problemi europei e della sicurezza collettiva per dare effetto a un programma ...
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Uomo politico statunitense (Elwood, Indiana, 1892 - New York 1944), presidente della Commonwealth and Southern Company (1933); democratico, si oppose alle misure più restrittive della libertà d'impresa [...] . Candidato alla presidenza nel 1940, appoggiò poi la politica estera di Roosevelt, patrocinando tra i repubblicani l'abbandono dell'isolazionismo. Su incarico di Roosevelt visitò (1942) il Medio Oriente, l'Egitto, l'URSS e la Cina. Descrisse queste ...
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Legge (11 marzo 1941) che autorizzava il presidente degli USA a vendere, trasferire, scambiare, affittare, prestare o adoperare materiali a beneficio di ogni paese la cui difesa fosse ritenuta vitale a [...] aiutare i paesi in guerra con l’Asse, senza violare formalmente la neutralità e senza allarmare, all’interno, i fautori dell’isolazionismo. Durante la neutralità e dopo l’entrata in guerra degli USA furono accordati aiuti a 41 Stati (tra cui in prima ...
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Wilson, Woodrow
Massimo L. Salvadori
Uno studioso prestato alla politica
Insigne studioso e professore universitario, Woodrow Wilson mise la sua cultura al servizio della politica e, eletto presidente [...] nella Prima guerra mondiale
Quando nel 1914 scoppiò la Prima guerra mondiale Wilson ribadì la linea tradizionale dell’isolazionismo degli Stati Uniti dagli affari europei e quindi della neutralità.
Fu però indotto a cambiare posizione dal pericolo ...
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Storico, nato il 27 novembre 1874 presso Knightstown (Indiana), morto il 12 settembre 1948. Insegnò dottrine politiche in università americane; ad Oxford, fu a contatto con le correnti laboriste; organizzò [...] la moglie: America in midpassage (1939), studio della politica di F.D. Roosevelt, The American Spirit (1942), A basic History of the U.S. (1944), rivelano una visione più cauta ed eclettica, pur ribadendo l'isolazionismo continentalista dell'autore. ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] rapporti bilaterali; il C. sottolinea, infatti, nelle sue lettere e nella sua relazione il pacifismo e l'isolazionismo degli Stuart, commentando anche "... un popolo dianzi feroce, libertino, prodigo e guerriero, divenuto mansueto, tenace, soggetto e ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] con il Brasile, dove seppe comprendere la delicata situazione politica caratterizzata dai contrasti tra il partito portoghese e quello isolazionista. La sua attività fu volta a sviluppare e tutelare i traffici del suo paese e a favorire l'apertura ...
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SCANDINAVA, SOLIDARIETÀ
Silvio FLIRLANI
La collaborazione politica tra le potenze nordiche (Danimarca e Svezia-Norvegia) si rinviene, dapprima, verso la metà del secolo scorso come traduzione in atto [...] l'opinione pubblica danese e norvegese l'esperienza dell'occupazione straniera costituì la fine del mito della neutralità e dell'isolazionismo nordico e l'inizio di un'èra di cooperazione internazionale con tutte le potenze. Purtuttavia, dopo la fine ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] fine. Ed ebbe inizio una nuova epoca delle relazioni internazionali in cui gli Stati Uniti, abbandonato definitivamente l’isolazionismo, dovevano giocare un ruolo decisivo a livello mondiale.
L’età del bipolarismo e della guerra fredda
All’indomani ...
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Roosevelt, Franklin Delano
Massimo L. Salvadori
Un grande presidente alla guida di un paese sempre più potente
Presidente degli Stati Uniti dal 1933 al 1945, Franklin Delano Roosevelt governò il proprio [...] precipitare in Europa e Asia il già tanto precario ordine internazionale, dapprima Roosevelt rinnovò la tradizionale linea di isolazionismo, tipica della politica estera statunitense (interrotta solo da Wilson tra il 1917 e il 1919); ma, dopo l ...
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isolazionismo
iṡolazionismo s. m. [dall’angloamer. isolationism, der. di isolation «isolamento»]. – L’atteggiamento teorico e pratico di un popolo, nazione o stato volto a favorire o a propugnare sul piano dei rapporti internazionali una politica...
isolazionista
iṡolazionista s. m. e f. [der. di isolazionismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace d’una politica d’isolazionismo. Anche agg., con lo stesso senso di isolazionistico: tendenze isolazioniste.