INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] vescovato voluto da Ferdinando III in Boemia a Leitmeritz. Ma I. X registrò la sua sconfitta più grave nelle isolebritanniche. La rivoluzione inglese ridusse notevolmente il potere di intervento del Papato, che assistette all'esecuzione di Carlo I ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] diacono di S. Angelo, per una missione di cui ignoriamo il fine e la portata. Dalla Francia si recò poi nelle isolebritanniche per un viaggio nel regno d'Inghilterra, nel regno di Scozia, in Irlanda e nelle Orcadi.
La missione di Pietro costituisce ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] reputazione di imparzialità di Gregorio XIII (cui il pontefice teneva per proteggere i nuclei di cattolicesimo superstiti nelle isolebritanniche) e di fornire giustificazioni alla dura repressione del governo inglese contro i papisti, tra il 1584 e ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] che sarebbero stati concessi dai pontefici precedenti. L. rivendicò inoltre il primato di Canterbury su tutte le isolebritanniche al quale papa Gregorio VII accordò una tacita approvazione.
L. compì passi decisivi per consolidare la chiesa ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] alla lunga attività in Inghilterra, non è escluso che egli possa aver avuto un ruolo nella trasmissione dell'umanesimo nelle isolebritanniche.
Fonti e Bibl.: Ambrosii Traversarii Latinae epist., a cura di P. Canneto, Florentiae 1759, pp. 161-65, 175 ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] si spiegano le prime propagationi delVangelo, nell'Italia, nella Sicilia, nella Sardegna, nella Spagna, nella Francia e nelle isolebritanniche( (ibid. 1650).
Come suggeriscono i titoli di questa prima opera, gli interessi del L. si applicarono alla ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] attività missionaria, cui il L. dedicò un serrato impegno organizzativo in un'ampia area che copriva l'Olanda, le isolebritanniche e i paesi baltici; il mantenimento dell'autorità della S. Sede e della giurisdizione ecclesiastica, pur con la cautela ...
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britanno
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit(t)annus, gr. βρεττανός]. – Appartenente all’antico popolo dei Britanni, cioè degli abitatori celtici della Britannia (l’isola maggiore dell’arcipelago delle Isole Britanniche); per estens., letter.,...
britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...