Cartografo (Rupelmonde, Fiandra, 1512 - Duisburg 1594). Abile costruttore di astrolabî, sfere armillari, ecc. e anche provetto agrimensore, iniziò l'attività cartografica con una carta della Palestina [...] a Duisburg e qui, dal suo laboratorio, uscirono la grande carta d'Europa in 15 fogli (1554), la carta delle IsoleBritanniche in 8 fogli (1564), probabilmente in gran parte opera di un suo collaboratore, poi il planisfero ad usum navigantium in 18 ...
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Monumento, generalmente di età neolitica o del Bronzo, costituito da una grossa pietra a forma di parallelepipedo allungato, infissa verticalmente nel suolo. Talora i m. recano scolpiti tratti antropomorfi [...] disposti in modo da formare allineamenti o circoli (strutture megalitiche). Frequenti nelle IsoleBritanniche, abbondano in Francia, specie in Bretagna, e sono presenti nella Germania centro-meridionale; se ne trovano anche nell’Africa settentrionale ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dalle dottrine calviniste, si sono sviluppati autonomamente nel continente europeo, presbiteriani invece i gruppi affini delle isolebritanniche. Le Chiese riformate mantengono le professioni di fede che hanno segnato la storia del calvinismo (tra ...
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(anche carolina) Scrittura usata dalla fine dell’8° sec. al 12°, così detta perché la sua formazione è in rapporto con la rinascita promossa da Carlomagno. Si sviluppò in maniera quasi uniforme nei vari [...] lettura, essendo quasi del tutto priva di legamenti tra le lettere e di abbreviazioni. Nei sec. 10°-11° raggiunse le isolebritanniche e la Spagna; nel 12° sec. cominciò a differenziarsi da regione e regione: in alcune scuole scrittorie l’adozione di ...
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Scrittrice inglese (Lelant 1924 - Dundee 2019). Autrice di storie romantiche e romanzi sentimentali, ambientati di solito nelle isolebritanniche, è riuscita a costruire atmosfere capaci di catturare il [...] lettore. I suoi lavori sono diventati popolari anche grazie alle molte trasposizioni delle sue storie in film per la televisione. Durante la sua carriera ha venduto oltre sessanta milioni di copie in tutto ...
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Naturalista (Black Notley, Essex, 1627 - Dewland 1705). Con l'aiuto di un ricco discepolo, Francis Willughby, compì numerosi viaggi di studî in patria e all'estero. Come zoologo si occupò soprattutto della [...] opere: Methodus plantarum nova (1682); Historia plantarum (3 voll., 1686-1704). In suo onore gli Inglesi fondarono (1884) la Ray Society, con il compito di pubblicare opere di storia naturale relative alle IsoleBritanniche (finora 150 volumi circa). ...
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Geografo francese (Gaillon, Eure, 1872 - Parigi 1940), prof. nell'univ. di Parigi dal 1911, condirettore delle Annales de géographie dal 1920. Elaborò la prima delle monografie regionali che hanno reso [...] (La Picardie et ses régions voisines, 1905; 4a ed. 1973); fu autore dei volumi della Géographie universelle relativi alle IsoleBritanniche (1927), al Belgio, ai Paesi Bassi e al Lussemburgo (1927) e alla geografia economica e umana della Francia ...
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Paleografo e storico (Londra 1904 - ivi 1973). Dal 1927 al 1950 è stato assistant-keeper nella sezione dei manoscritti del British Museum: nel 1948 divenne membro della British Academy; dal 1950 al 1960 [...] testi liturgici e agiografici (in partic. calendarî). Originale la sua interpretazione della storia della scrittura nelle isolebritanniche e notevoli i contributi alla storia della miniatura (Vangeli di s. Agostino, disegni inglesi del sec ...
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Nei paesi anglosassoni, denominazione (da All Hallow Eve «vigilia di tutti i santi») della sera che precede il giorno del 1° novembre e costituisce un’occasione di festa, soprattutto per i bambini. Trae [...] origine dalle tradizioni pre-cristiane dell’Europa celtica, in particolare da quelle delle IsoleBritanniche, dove il 31 ottobre era il giorno della fine dell’estate ma anche, secondo la credenza popolare, il momento in cui dalla sera e per tutta la ...
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indoeuropèe, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area estesa dall'Europa al Medio Oriente e all'India. Le l.i. si possono dividere grosso modo [...] nel Nord-Ovest della Cina); celtica (famiglia anticamente diffusa in tutta Europa, ridotta a poche parlate spec. delle isolebritanniche, come il cornico o il gaelico); baltoslava; albanese. Il riconoscimento delle radici comuni delle l.i. è avvenuto ...
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britanno
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit(t)annus, gr. βρεττανός]. – Appartenente all’antico popolo dei Britanni, cioè degli abitatori celtici della Britannia (l’isola maggiore dell’arcipelago delle Isole Britanniche); per estens., letter.,...
britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...