Chimico francese (Pechelbronn, Alsazia, 1847 - Parigi 1930), allievo di C. A. Wurtz. Uno dei fondatori della stereochimica; sulla base di considerazioni di tipo geometrico e topologico sviluppò, contemporaneamente [...] e indipendentemente da J. H. Van't Hoff, la teoria del carbonio asimmetrico e individuò nella planarità del doppio legame la causa della isomeria dei composti etilenici sostituiti (isomeri geometrici). ...
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stereoisòmero Composto la cui molecola presenta la stessa struttura chimica di un altro, ma ne differisce per la disposizione nello spazio di alcuni degli atomi o dei gruppi atomici che la costituiscono. [...] è legata alla asimmetria molecolare (→ stereochimica). Gli s. geometrici (o s. cis-trans) sono composti insaturi la cui isomeria è dovuta alla posizione relativa assunta nel piano dai gruppi legati agli atomi uniti dal doppio legame, strutturalmente ...
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Meitner Lise
Meitner 〈màitnër〉 Lise [STF] (Vienna 1878 - Cambridge, Inghilterra, 1968) Prof. di fisica nell'univ. di Berlino (1926); espulsa per le leggi razziste, passò nel politecnico di Stoccolma [...] (1938 e poi, dopo un breve soggiorno negli SUA alla fine della guerra, dal 1947). ◆ [FNC] Nuclidi di M.: lo stesso che isomeri, in quanto l'isomeria nucleare fu scoperta da M. (1930). ...
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Fisico (Sim, oblast´ di Čeljabinsk, 1903 - Mosca 1960), prof. (dal 1925) all'univ. di Leningrado; membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Diresse il progetto atomico sovietico. S'occupò inizialmente [...] nucleare. Nel 1934, studiando la radioattività artificiale indotta nel boro da bombardamento neutronico, scoprì il fenomeno dell'isomeria nucleare; s'occupò poi delle reazioni nucleari indotte da neutroni, e in partic. delle reazioni di fissione ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] Butlerov e altri a sostenere (1861) che ogni sostanza è individuata da una formula di struttura caratteristica. Il problema dell’isomeria fu poi compiutamente risolto con l’introduzione delle formule configurazionali da parte di J.-A. Le Bel e di J.H ...
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Chimico tedesco (Würzburg 1855 - Monaco 1908), professore prima a Lipsia, poi al politecmco di Riga. Compì importanti studî di stereochimica organica: con P. Walden ottenne la trasformazione di un composto [...] nel suo antipodo; ipotizzò che la libera rotazione attorno al legame semplice carbonio-carbonio, in alcuni casi, può essere impedita dalla presenza di particolari gruppi atomici, aprendo così la strada allo studio della isomeria conformazionale. ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] Un aspetto importante di molti complessi è la possibilità di dare forme isomere. Si hanno diversi tipi d'isomeria: a) Isomeria di conformazione: ci sono complessi, come NiCl2(Φ2PCH2Φ)2, in cui è Φ = C6H5, che possono comparire nella forma tetraedrica ...
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I c. sono composti chimici costituiti da due o più cicli, sufficientemente grandi, legati tra loro come gli anelli di una catena, da cui il loro nome. Questi composti sono pertanto costituiti da due o [...] ingombranti sull'anello centrale (o su uno degli anelli interni della catena), è possibile un ulteriore tipo di isomeria, chiamata traslazionale. Infatti i restanti anelli possono essere tenuti uniti o separati dai sostituenti ingombranti (fig. 2).
I ...
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Chimico (Berlino 1848 - Heidelberg 1897). Prof. a Stoccarda, a Zurigo, a Gottinga e a Heidelberg, ove successe a R. W. Bunsen. È stato uno dei più importanti chimici organici della seconda metà del sec. [...] generale di preparazione per le nitroparaffine, sintetizzò il tiofene e scoprì le ossime di cui discusse l'isomeria; avanzò ipotesi pionieristiche sull'impedimento sterico, studiò le reazioni di sostituzione nei benzeni bisostituiti e, assieme al ...
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NITROCOMPOSTI organici
Gaetano Charrier
Contengono legato al carbonio il radicale monovalente −NO2 dell'acido nitrico, al quale generalmente si ascrive la struttura
quantunque possa essere considerata [...] 'idrocarburo. Il radicale monovalente −NO2 corrisponde pure al residuo dell'acido nitroso −O−N=O, per cui ne risulta l'isomeria dei nitroderivati con gli esteri dell'acido nitroso: R−NO2; R−O−NO. ln modo generale si possono ottenere per ossidazione ...
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isomeria
iṡomerìa s. f. [der. di isomero]. – 1. In chimica, fenomeno per il quale due o più composti (isomeri) hanno la stessa formula molecolare, ma diverse proprietà fisiche e, talora, chimiche. Si ha i. di struttura quando le molecole differiscono...
isomerico
iṡomèrico agg. [der. di isomeria] (pl. m. -ci). – Relativo all’isomeria. In fisica nucleare, transizione i., il processo che porta un nucleo isomero dallo stato eccitato a uno stato di energia inferiore, generalmente quello fondamentale,...