POLIMERIZZAZIONE stereospecifica
Giulio NATTA
La scoperta dei processi di p. stereospecifica, sebbene dati solo da pochi anni, ha avuto applicazioni importanti, in certi casi rivoluzionarie, nel campo [...] -isotattici, dai monomeri cis si ottengono polimeri eritro-diisotattici. Nelle figg. 4 e 5 sono indicate le strutture delle catene isomeriche di polimeri diisotattici.
Bibl.: G. Natta, in Atti Acc. Naz. Lincei, Memorie, IV (1955), p. 61; id., in La ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] atomi di carbonio e i 4 sostituenti a essi legati giacciono su un medesimo piano; per tale motivo le o. possono dar luogo a isomeria geometrica; per es., il 2-butene esiste sia nella forma cis- che in quella trans-. I primi 3 termini della serie sono ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] è 6, in quanto 6 anioni cloruro si trovano alla distanza più breve rispetto al catione sodio.
Werner individuò l'isomeria geometrica per i complessi quadrato-planari di platino(II), un sistema a configurazione elettronica 5d8, e quella ottica per i ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] avere un angolo interno di 120° nel caso fosse stato un esagono planare, mostrasse una certa tensione, nessuno aveva isolato due isomeri. Il lavoro di Hermann Sachse nel 1880 (largamente ignorato a quel tempo) e quello di Ernst Wilhelm Max Mohr nel ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] testa e coda, o la struttura
nella quale l’unione è fatta testa a testa e coda a coda. Nei p. isomerici altra differenza può derivare dalla diversa orientazione rispetto al piano della catena di gruppi sostituenti o di eventuali catene laterali; si ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] a un gigantesco programma di sintesi organiche, che descrisse accuratamente in una pubblicazione di ben 142 pagine (Studj sull'isomeria delle così dette sostanze aromatiche a sei atomi di carbonio, in Gazzetta chimica italiana, IV [1874], pp. 305-446 ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] l’a. è una grandezza adimensionale il cui valore numerico dipende dallo stato standard prescelto.
Per l’a. ottica ➔ isomeria.
Economia
Produzione di beni e servizi per soddisfare bisogni. Nel sistema economico si distinguono tre grandi settori di a ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] sostanza (abscissina II, o dormina o acido abscissico), un sesquiterpenoide con un atomo di C asimmetrico che le conferisce isomeria ottica e che ha permesso di dimostrarne la presenza in diverse piante (acero, betulla, frassino, salice ecc.). Questo ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] Butlerov e altri a sostenere (1861) che ogni sostanza è individuata da una formula di struttura caratteristica. Il problema dell’isomeria fu poi compiutamente risolto con l’introduzione delle formule configurazionali da parte di J.-A. Le Bel e di J.H ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] dei sali di vanadio trivalente sono colorate o in verde o in violetto, e tale comportamento è probabilmente legato a isomeria d'idratazione. Tutti i sali del vanadio trivalente si comportano in soluzione come complessi più o meno stabili. Ricordiamo ...
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isomeria
iṡomerìa s. f. [der. di isomero]. – 1. In chimica, fenomeno per il quale due o più composti (isomeri) hanno la stessa formula molecolare, ma diverse proprietà fisiche e, talora, chimiche. Si ha i. di struttura quando le molecole differiscono...
isomerico
iṡomèrico agg. [der. di isomeria] (pl. m. -ci). – Relativo all’isomeria. In fisica nucleare, transizione i., il processo che porta un nucleo isomero dallo stato eccitato a uno stato di energia inferiore, generalmente quello fondamentale,...