Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] o meno notevole; l'utilizzazione degli a. della serie D- può avvenire in due modi:1) conversione ossidativa del D-isomero nell'analogo a -cheto acido e seguente aminazione L-specifica; z) racemizzazione enzimatica diretta per opera di una specifica ...
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Con questo nome Pelletier e Caventou indicarono il pigmento verde delle foglie, da loro estratto con alcool nel 1817; ma l'importanza di tale pigmento era già stata rilevata da Berthollet (1790) e da Senebier [...] a seconda della temperatura alla quale si opera, e dell'isomero dal quale si parte (isoclorofillina a dà a 140° cianofillina le filline dalla clorofilla, abbia preparato l'ematoporfirina isomera della rodoporfirina ottenibile dalla clorofilla b, e ...
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Nella chimica organica si dà il nome di alcoli ai derivati degli idrocarburi, ottenuti sostituendo ad uno (o più) atomi di idrogeno il gruppo ossidrile OH. A seconda dell'idrocarburo da cui sono derivati, [...] ma con comportamento chimico differente. Uno dei due alcoli isomeri contiene un gruppo alcoolico primario e prende il nome a 97°,4 ed ha la formula di struttura CH3CH2CH2OH.
L'altro isomero invece ha un gruppo alcoolico secondario, e gli si dà il nome ...
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. L'acido benzoico deriva dal benzolo per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo −COOH, e corrisponde alla formula C6H5−COOH. È noto fin dal tempo degli alchimisti. Riscaldando il belzoino [...] Si prepara nell'industria trattando con ipoclorito di sodio la ftalimmide (o immide dell'acido ftalico). Un suo isomero, l'acido p-ammino-benzoico, ha invece importanza farmaceutica: diversi suoi eteri vengono usati in medicina (novocaina, anestesina ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] , l'ulteriore desaturazione dell'acido linoleico nelle piante produce l'acido 9,12,15-ottadecatrie- noico (α-linolenico), isomero dell'acido 6,9, 12-trienoico prodotto dai tessuti animali. L'acido α-linolenico è particolarmente abbondante nei tessuti ...
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MATURAZIONE
Carlo La Rotonda
. Con la fecondazione del fiore ha inizio nella pianta una migrazione di sostanze minerali e di sostanze organiche, elaborate per attività fotosintetica, per cui dagli [...] e che solamente in un secondo tempo abbia luogo la condensazione eterea con la glicerina, proveniente dall'aldeide glicerica o dall'isomero diossiacetone, a loro volta prodotti di scissione del glucosio e di altri esosi (v. grassi). Il processo di ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] , cocaina, sostanze volatili (per es., vernici e benzina), ma anche dall'uso di corticosteroidi, L-dopa (isomero levogiro della diidrossifenilalanina, che trova largo impiego anche nel trattamento del morbo di Parkinson), farmaci antidepressivi ecc ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] n atomi di carbonio asimmetrici, è chiaro che soltanto uno di tutti i possibili 2n isomeri possiede le proprietà desiderate e dalla s. si deve ottenere soltanto quell’isomero. Pertanto, ogni volta che, durante la s., si introduce un nuovo atomo di ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
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Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] li intacca con sviluppo di vapori nitrosi. L'acido nitroso rende solidi gli oli non essiccativi, trasformando la trioleina nell'isomero, la trielaidina; gli olî essiccativi restano liquidi, ma mutano molte delle proprietà fisiche, tra l'altro il loro ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] considera la cinconina come l'alcaloide da cui derivano gli altri. In questa serie di composti i fenomeni di isomeria sono assai numerosi, perché: a) nello schema fondamentale vi sono 4 atomi di carbonio asimmetrici (possibilità di 16 stereoisomeri ...
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isomero
iṡòmero agg. [comp. di iso- e -mero]. – In generale, che è composto, formato di parti uguali. Con sign. specifici: 1. In chimica, di due o più composti che presentano isomeria; come s. m., ognuno di tali composti: l’acido isonicotinico...
isomeria
iṡomerìa s. f. [der. di isomero]. – 1. In chimica, fenomeno per il quale due o più composti (isomeri) hanno la stessa formula molecolare, ma diverse proprietà fisiche e, talora, chimiche. Si ha i. di struttura quando le molecole differiscono...