Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] rispettivamente R e S. L'obiettivo è quello di dealogenare selettivamente l'acido (R)-α-cloropropionico lasciando inalterato l'isomero S, che si desidera impiegare in forma pura per la successiva sintesi dell'erbicida (fig. 9). La dealogenazione, che ...
Leggi Tutto
In biochimica, proteina fotosensibile, responsabile del meccanismo della visione, presente nei bastoncelli della retina; è formata da un gruppo prostetico, l’11-cis-retinale, e da un’apoproteina, l’opsina. [...] primario è l’isomerizzazione, indotta da un impulso luminoso, del gruppo prostetico 11-cis-retinale della r. nell’isomero tutto-trans. L’isomerizzazione del doppio legame 11-cis avviene attraverso una serie di reazioni che producono forme intermedie ...
Leggi Tutto
PIUTTI, Arnaldo
Franco Calascibetta
PIUTTI, Arnaldo. – Nacque a Udine il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista e da Luigia Zandegiacomo.
Dopo aver ottenuto la licenza fisico-matematica presso l’Istituto [...] ’interesse di Alfonso Cossa e, prima di questi, sempre a Torino, di Raffaele Piria.
L’asparagina è chirale e l’isomero levogiro è uno dei venti amminoacidi ordinari presenti nelle proteine. L’altro enantiomero, la D-asparagina, pur previsto fin dal ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] da gliceraldeide e acetaldeide o da formaldeide e acetaldeide, Oro e Cox hanno trovato che il 2-desossiribosio e il suo isomero 2-desossixilosio si erano formati, con un rendimento di circa il 5%, da gliceraldeide e acetaldeide in sistemi acquosi. La ...
Leggi Tutto
Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] ’elemento chimico fosforo. Nella nomenclatura dei composti la p minuscola prefissa al nome di un composto sta a indicarne l’isomero para: p-xilene, p-ossibenzoici; premessa al simbolo di una grandezza indica il cologaritmo del valore assunto di tale ...
Leggi Tutto
Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] da rodopsina. Essa contiene, legato come base di Schiff all'ε-amminogruppo di una lisina, il retinale. Dei suoi vari isomeri solo l'11-cis, a catena laterale piegata, forma il cromoforo biologicamente attivo. Grazie alla sua natura polienica con sei ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] certi composti e non altri che siano anche suscettibili di subire la stessa reazione. Alcuni e. sono specifici per gli isomeri geometrici o per quelli cis-trans; per es., la fumarasi addiziona acqua a livello del doppio legame dell’acido fumarico ...
Leggi Tutto
Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] ) e la timidina (13).
Bisogna anche menzionare un insolito ribonucleoside presente in alcuni acidi ribonucleici: la pseudouridina (14), un isomero della ubiquitaria uridina, in cui lo zucchero non si trova come N-glicoside, ma è legato ad un atomo di ...
Leggi Tutto
isomero
iṡòmero agg. [comp. di iso- e -mero]. – In generale, che è composto, formato di parti uguali. Con sign. specifici: 1. In chimica, di due o più composti che presentano isomeria; come s. m., ognuno di tali composti: l’acido isonicotinico...
isomeria
iṡomerìa s. f. [der. di isomero]. – 1. In chimica, fenomeno per il quale due o più composti (isomeri) hanno la stessa formula molecolare, ma diverse proprietà fisiche e, talora, chimiche. Si ha i. di struttura quando le molecole differiscono...