SIDERITE (dal gr. σίδηρος "ferro"; fr. fer carbonaté; ted. Eisenspath; sp. siderita; ingl. spathic iron)
Federico Millosevich
Minerale, costituito da carbonato ferroso naturale (FeCO3) che appartiene [...] o varietà di siderite, sono la manganosferite (siderite manganesifera), la breunerite, la sideroplesite, la pistomesite, la mesitina, miscele isomorfe di FeCO3 e MgCO3, in proporzioni variabili, l'ankerite (carbonato doppio di calcio e di ferro). (V ...
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algebra non commutativa
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Un insieme A è detto F-algebra (o algebra su F) se è uno spazio vettoriale sul campo F (per es., i campi ℚ, ℝ, ℂ dei [...] lineari di uno spazio vettoriale V (su un campo F) in sé stesso; se V è di dimensione finita n, allora quest’algebra è isomorfa all’algebra delle matrici quadrate n×n a n righe e n colonne. Più in generale, non è difficile dimostrare che se A è una ...
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SOLFOSALI
Probo Comucci
Si chiamano solfosali dei composti che si possono considerare corrispondenti agli ossisali, in quanto contengono zolfo in luogo dell'ossigeno. Tale sostituzione rientra nel quadro [...] a specificare la posizione dei solfosali più noti e di quelli che è occorso nominare in questo articolo.
Relazioni di isomorfismo fra i solfosali sono state ripetutamente messe in luce, per la frequente analogia chimica in sali riferibili allo stesso ...
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MICHE (dal lat. mico "splendo"; ted. Glimmer)
Ettore Onorato
Sotto questa voce si comprende un gruppo di minerali aventi in comune una sfaldatura tanto facile e perfetta che, per piccoli sforzi, comunque [...] altre, precisamente nelle miche alcaline, un eccesso di SiO2 (es. nella fengite) se ne sono dovuti ammettere altri tre, isomorfi con i precedenti, i quali corrispondono alle formule:
Con il prevalere dell'uno o dell'altro tipo di reticolo principale ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] parte in comune della molecola, il resto non avrebbe avuto che un effetto trascurabile. Questo fenomeno fu chiamato dal Klein isomorfismo di massa. S'intende che, come non tutti i composti i quali hanno la stessa formula bruta schematica possono dare ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] ugualmente questo accrescimento parallelo: p. es., se la nuova sostanza è isomorfa con la primitiva. Si costituiscono così accrescimenti paralleli di sostanze isomorfe (ottaedri di allume potassico con nucleo centrale costituito da un ottaedro di ...
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struttura d'ordine
struttura d’ordine un insieme non vuoto A, costituito da elementi di natura arbitraria, è dotato di una struttura d’ordine se su di esso è definita una relazione d’ordine ≤ (→ ordinamento). [...] dire tale che valga ƒ(a) ◁ ƒ(b) ogniqualvolta sia verificato a ≤ b, per due opportuni elementi a e b di X. Un isomorfismo d’ordine è un morfismo d’ordine che sia biunivoco. Con un leggero abuso di linguaggio, due insiemi ordinati sono detti avere la ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] a cui abbiamo accennato, porta in modo naturale a considerare come uguali due insiemi dotati di strutture algebriche isomorfe (➔ isomorfismo). In ultima analisi il compito dell’a. sarà allora quello di classificare gli insiemi algebrici a meno d ...
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rappresentazione
rappresentazione termine che indica genericamente la presentazione sotto una determinata forma di un oggetto, una procedura o una struttura matematica (→ algoritmo, rappresentazione [...] costituito dall’intero G-modulo). Due rappresentazioni ρ1: G → Aut(V1) e ρ2: G → Aut(V2) di uno stesso gruppo G sono dette isomorfe se esiste un isomorfismo φ: V1 → V2 tale che ρ2(g)(φ(ν)) = φ(ρ1(g)(ν)), per ogni g appartenente a G e per ogni ν ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] del tallo o formazione di propaguli; la riproduzione sessuale può prevedere alternanza di generazioni morfologicamente identiche (isomorfe) o diverse (eteromorfe); vengono formate zoospore o gameti mobili e la riproduzione sessuale avviene grazie ...
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isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...
isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...