retta reale
retta reale termine con cui si indica una qualsiasi retta dotata di un isomorfismo d’ordine con l’insieme R dei numeri reali; è in pratica la retta su cui si rappresentano i numeri reali [...] una volta fissata un’origine O e un punto unità U (→ Cantor-Dedekind, assioma di). Nell’ambito dei numeri complessi, il termine indica invece l’insieme dei numeri complessi con parte immaginaria nulla; ...
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spazio dei moduli
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica gli spazi di moduli sono spazi che parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e appaiono solitamente nella classificazione [...] da S per cambiamento di base tramite un unico morfismo V→M. Per es., il funtore che associa a V le classi di isomorfismo di rette nello spazio affine n+1-dimensionale su V ammette lo spazio proiettivo ℙn come spazio dei moduli fine. Purtroppo nelle ...
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meriedrico
merièdrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. dei gr. méros "parte" e hédra "sede"] [STF] [ALG] Isomorfismo m.: denomin. data nel passato all'omomorfismo. ...
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-morfismo
-morfismo [Der. del gr. morphè "forma"] [LSF] Secondo o ultimo elemento di sostantivi composti corrispondenti ad aggettivi in -morfo: isomorfismo, polimorfismo, ecc. ...
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Jordan-Holder, teorema di
Jordan-Hölder, teorema di in teoria dei gruppi, stabilisce che ogni gruppo finito possiede, a meno di isomorfismo, un’unica serie di composizione (→ gruppo, serie di composizione [...] di un; → Hölder, programma di) ...
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ISODIMORFISMO (gr. ἴσος "uguale", δίς "due volte" e μορϕή "forma")
Carlo Perrier
La definizione dell'isodimorfismo è implicita in quella dell'isomorfismo (v.), quando la si estende al caso in cui due [...] (o più) sostanze presentano due modificazioni polimorfe, a due a due corrispondentisi cristallograficamente, con capacità di dare cristalli misti in entrambe le due modificazioni. Es.: vetrioli rombici ...
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Ingegnere e chimico olandese (Batavia 1856 - L'Aia 1896). È noto per varie determinazioni di densità e, soprattutto, per importanti ricerche sull'isomorfismo. ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] ' di X, e inoltre dim I (X) = κ e vi è un'unica applicazione razionale f : X → I (X). Se κ = dim X, allora I (X) è birazionalmente isomorfo a X, e in tal caso si dice che X è una varietà di tipo generale. Poiché I (X) è unico a meno di trasformazioni ...
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Thom Rene F.
Thom 〈tòm〉 René F. [STF] (n. 1923) ◆ [ALG] Classe di T.: v. operatori, indici di: IV 300 d. ◆ [ALG] Teorema dell'isomorfismo di T.: v. operatori, indici di: IV 299 f. ◆ [ALG] Teorema di [...] Pontrjagin e T.: → Whitney, Hassler: Classi di Whitney. ◆ [MCC] Teorema di T.: v. sistemi dinamici: V 295 c. ◆ [ALG] Teorema di trasversalità di T.: v. trasversalità: VI 338 f ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] parte in comune della molecola, il resto non avrebbe avuto che un effetto trascurabile. Questo fenomeno fu chiamato dal Klein isomorfismo di massa. S'intende che, come non tutti i composti i quali hanno la stessa formula bruta schematica possono dare ...
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isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...
isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...